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L’ex sede di Carnevali venduta all'asta per 3,5 milioni di euro

Affare fatto: venduto l'ex negozio di Carnevali

L'ex maxi-store di Carnevali venduto all'asta per tre milioni e mezzo di euro: ma già lo si sapeva dalla scorsa estate. Svelato ora anche chi sarà il nuovo proprietario: l'edificio di Via Cefalonia a Brescia è stato acquisito dalla Park Hotel Ca' Noa, la società un tempo proprietaria dell'omonimo albergo di Via Branze (che nel frattempo è stato venduto). "Non abbiamo ancora deciso cosa faremo di questo immobile - ha dichiarato al Giornale di Brescia Raoul Bontempi, consigliere delegato della Park Hotel Ca' Noa - ma escluderei, tuttavia, che quell'immobile si trasformi in una nuova struttura alberghiera".

L'ex negozio Carnevali

Niente albergo, si vedrà: le possibilità sono tante, gli spazi non mancano per realizzare di tutto e di più. L'ex negozio di Brescia Due è infatti un "colosso" di quasi 8.500 metri quadrati di superficie: si sviluppa su 6 piani di cui due interrati, con 4.618 mq di superficie di vendita esterna lorda, 1.664 mq di depositi e magazzini, 304 mq di uffici, 338 mq di locali tecnici, 1.528 mq di terrazze e sottotetto, oltre a un parcheggio interrato da 4.611 mq e una superficie esterna pertinenziale di oltre 7mila metri quadrati.

Operazione nostalgia

La struttura venne edificata nel 1991: il negozio Carnevali (che qui aveva anche il suo quartier generale) rimase operativo per più di un quarto di secolo. Al primo e al secondo piano c'erano le ampie superfici di vendita di tanti gloriosi (e costosi) marchi della moda: per lungo tempo è stata la "mecca" di ogni shopping addicted bresciana e non solo. Da qualche anno in stato di abbandono, vittima di vandali e vagabondi, a seguito del fallimento dell'azienda. Un qualsiasi intervento edilizio di recupero non potrà evitare anche alcune demolizioni.

Il fallimento dell'azienda

Il gruppo Bani Carnevali venne messo in liquidazione nel 2017, per arrivare poi al fallimento. In quel periodo ci fu il tentativo di "rilancio" da parte dell'imprenditoria locale, in particolare con la proprietà del marchio Aumai: ma il tentativo non andò a buon fine. Dopo qualche anno - e il licenziamento collettivo di tutti i 45 dipendenti di Carnevali a Brescia - si è arrivati all'asta fallimentare. L'edificio venne battuto all'asta per 14,4 milioni di euro, poi per 7,2 milioni e infine per 3 milioni e mezzo: missione compiuta, venduto la scorsa estate.

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