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Mercoledì, 29 Novembre 2023
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Bene lavoro e ricchezza, male giustizia e sicurezza: così si vive a Brescia

Il report sulla Qualità della Vita 2022

Bene il lavoro, la ricchezza e i consumi, male giustizia e sicurezza (tra le peggiori in Italia per i delitti informatici) e pure sul fronte climatico: è questo, in estrema sintesi, quanto emerge per la provincia di Brescia dal report sulla Qualità della Vita 2022 de Il Sole 24 Ore. Per la cronaca, la 33esima edizione dell'indagine è stata pubblicata lunedì mattina e certifica la leadership di Bologna, seguita sul podio da Bolzano e Firenza: è la quinta volta in 33 anni che la provincia emiliana arriva prima nella qualità della vita dei suoi abitanti, migliorando di 5 posizioni rispetto all'anno scorso.

Gli indicatori del report

I 90 indicatori statistici alla base dell'indagine, di cui 40 aggiornati al 2022, presentano una serie di novità: due indicatori sull'inflazione; un pacchetto di indicatori su energia da fonti rinnovabili, riqualificazioni energetiche, consumi energetici; l'indice della partecipazione elettorale alle ultime elezioni politiche; 9 indici sintetici che aggregano più parametri (qualità della vita di giovani, bambini e anziani; qualità della vita delle donne; ecosistema urbano; indice della criminalità; indice di sportività; indice del clima; IcityRank sulle città digitali).

Confermati infine alcuni indicatori storici: valore aggiunto pro capite; prezzi delle case e incidenza dei canoni di locazione sul reddito medio dichiarato; imprenditoria giovanile; giovani Neet; ore di Cig ordinaria; infortuni sul lavoro; indice della qualità dell’aria; tasso di motorizzazione; indice di litigiosità nei tribunali; mortalità da incidenti stradali; numero di bar, ristoranti, librerie e palestre; agriturismi;  indice di lettura; verde urbano; banda larga ultraveloce; amministratori comunali under 40.

Dove si vive meglio (e peggio)

L'indicatore generale vede nella Top 10 la provincia di Bologna al primo posto, seguita da Bolzano, Firenze, Siena, Trento, Aosta, Trieste, Milano, Parma e Pisa. La nostra provincia è al 22esimo posto, in calo di una posizione rispetto al 2021, appena dietro Venezia e Treviso e appena davanti a Monza e Piacenza. Sono tutte al sud le province dove si vive peggio: la Top 10 al contrario parte da Napoli, in 98esima posizione, e prosegue con Caserta, Enna, Taranto, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Foggia, Caltanissetta, Isernia e Crotone (all'ultimo posto).

Come si vive in provincia di Brescia

Dunque a Brescia non si vive male, tutt'altro, rivela Il Sole 24 ore: il territorio provinciale è all'ottavo posto (su 107 posizioni totali) per quanto riguarda Ricchezza e consumi, al 21esimo per Affari e lavoro, al 17esimo per Ambiente e servizi, al 30esimo per Demografia e società, al 34esimo per Cultura e tempo libero. Va male solo sul fronte dell'indicatore relativo a Giustizia e sicurezza: 78esimo posto in Italia, addirittura al secondo per i delitti informatici, nella Top 20 (ma in negativo) per le rapine. Male anche l'indice del clima: 87esima posizione.

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