La prima guida Lonely Planet dedicata alle bellezze bresciane
Disponibile in formato digitale (e gratuita) la prima guida di Lonely Planet dedicata alla provincia di Brescia
Più che la grande bellezza: è “la grande ricchezza racchiusa tra i confini della provincia di Brescia” e che “accontenta ogni tipo di viaggiatore”. Comincia così la prima guida Lonely Planet dedicata al territorio bresciano, realizzata in collaborazione con Visit Brescia e già disponibile in versione digitale (in pdf) a questo link. “Insieme alla più autorevole casa editrice di guide turistiche al mondo – fa sapere Visit Brescia – abbiamo realizzato la guida digitale gratuita Benvenuti a Brescia, interamente dedicata alle bellezze bresciane”.
La nuova guida tutta bresciana
In tutto sono 26 pagine di “racconti, itinerari e consigli: per un viaggio alla scoperta di un territorio ricco di cultura, natura e avventura”. Ma cosa c'è nella guida Lonely Planet: “Il patrimonio artistico e la vibrante scena contemporanea che prende vita nel centro storico di Brescia, l'ottima cucina preparata con prodotti del territorio e l'arte custodita nei palazzi della pianura, la cultura enogastronomica delle terre dei vini, le spiagge e le opportunità di praticare attività adrenaliniche sulle acque dei laghi, o tra le montagne innevate, la natura incontaminata e le antiche tradizioni delle valli”.
Cosa c'è nella guida di Lonely Planet
Si parte da Brescia, ovviamente, dal capoluogo: musei, musica e 1000 Miglia. Dalla piazza del Duomo al Parco archeologico di Brescia romana, la pinacoteca e il Teatro Grande. Avanti, a passo lento tra vigneti della Franciacorta e poi fino al Sebino, “un amore di lago”: e ancora, pagina dopo pagina, un salto da Montisola al lago di Garda, Sirmione, Lonato e Desenzano, la Valtenesi, Salò e l'Alto Garda, fino a Valvestino.
Il viaggio continua lungo l'Eridio, il “respiro di libertà” del lago d'Idro, la Rocca d'Anfo: di nuovo in Valle Sabbia, “fuori dal mondo ma sempre connessi”, naso all'insù verso la Valle Camonica, le aree protette, le incisioni rupestri. Una sorta di assist per la Valtrompia e in generale tutte le montagne bresciane, “perfette in ogni stagione”: poi si scende fino in pianura, circondati da “paesaggi dal fascino metafisico” (vedi il castello di Padernello).
Gastronomia, ciclabili e passeggiate
La guida si chiude con una sorta di doppio appendice. Il primo, gustosissimo: è il glossario gastronomico di piatti e prodotti tipici, dal Bagoss al Tombea, dalla sardina del Sebino ai tartufi, il pesce di laghi e fiumi e il manzo all'olio. Davvero, per tutti i gusti. Infine, il gran finale: 10 itinerari ciclabili (dalla Ciclovia dell'Oglio alla Brescia-Paratico) e una dozzina di cammini e passeggiate, dalla Vello-Toline all'Eremo di San Valentino, Maniva e altro ancora. Benvenuti a Brescia.