rotate-mobile
social Rodengo Saiano

Bontempi Vibo, acquisizione record: obiettivo 80 milioni entro il 2025

Conclusa a marzo l'acquisizione di Mi.Me.Af: la Bontempi Vibo di Rodengo Saiano punta a un fatturato di 80 milioni entro il 2025

E' ufficiale: la Bontempi Vibo Spa, quartier generale a Rodengo Saiano, nel mese di marzo ha completato l'acquisizione (al 100%) delle azioni di Mi.Me.Af, storica aziende lecchese specializzata nella produzione di bulloneria speciale a disegno. L'impresa, con un fatturato annuo di circa 6 milioni di euro, è riconosciuta per l'alta qualità e la grande capacità di personalizzazione dei suoi prodotti in svariati settori, dall'automotive all'elettrodomestico, dall'arredamento al settore delle serrature e dei compressori.

Obiettivo 80 milioni entro il 2025

“L'acquisizione di Mi.Me.Af Spa – si legge in una nota di Bontempi Vibo – è solo una delle operazione che rientrano nel piano di crescita industriale del gruppo, che si è posto come obiettivo il raggiungimento di 80 milioni di ricavi entro il 2025. Il progetto riguarda non solo il mercato italiano ma anche quello europeo, e si svilupperà tramite acquisizioni mirate di aziende solide e innovative, grazie alle quali il gruppo amplierà la propria gamma produttiva raggiungendo nuovi settori strategici”.

Non va dimenticata, in tal senso, anche l'acquisizione di Fram nel 2019: iniziativa che ha permesso a Bontempi Vibo di “aumentare la produzione arrivando a vantare oggi una delle gamme di prodotti più ampie d'Europa nel settore viteria e bulloneria”. E ancora, come riferisce l'amministratore delegato Raul Bontempi, “la strategia dichiarata è quella di uscire dal nanismo industriale che ha caratterizzato le Pmi italiane, per preparare l'azienda ad essere sempre più protagonista delle sfide che si presenteranno”. 

La lunga storia della Bontempi Vibo

La storia della Bontempi Vibo inizia nel 1961: proprio nel 2021 celebra il suo sessantesimo anniversario. Pillole di storia: fu allora che Bruno Bontempi, dopo pochi anni di attività nel settore della viteria e delle mole abrasive (prima come agente e poi come commerciante) stampa a caldo il primo bullone marcato Vibo in una piccola officina a Berzo Inferiore. Negli anni successivi l'azienda si svilupperà nello stampaggio a caldo di viti, dadi e tiranti.

Ad oggi il gruppo conta circa 150 collaboratori e un fatturato di oltre 50 milioni di euro all'anno: la produzione si attesta su circa 25mila tonnellate di viti ogni 12 mesi. Oltre alla sede di Rodengo Saiano, dove sono dislocati – oltre allo stabilimento inaugurato nel 2009 – anche la direzione generale, i reparti commerciali e amministrativo, i responsabili del Sistema qualità, della logistica e dei sistemi informativi, il gruppo Bontempi Vibo controlla un polo produttivo a Calabritto (Avellino) e a Bellusco (Monza e Brianza), l'ex sede della Fram.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bontempi Vibo, acquisizione record: obiettivo 80 milioni entro il 2025

BresciaToday è in caricamento