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La banca bresciana che celebra utili da record: quasi 40 milioni in un anno

L'utile netto sfiora i 40 milioni di euro, miglior risultato di sempre

Utile record per Banca Valsabbina, il migliore di sempre: il 2021 si chiude con un utile netto di 39,2 milioni di euro, in aumento del 61% rispetto al già importante risultato del 2020 (24,3 milioni), che già rappresentava il migliore nella storia dell'istituto bancario. Proprio per questi risultati, all'assemblea dei soci verrà proposta la distribuzione di un dividendo unitario in denaro pari a 0,50 euro ad azione. Il progetto di bilancio approvato dal Consiglio di amministrazione evidenzia anche un utile ante imposte di circa 50 milioni, +48% rispetto al 2020.

“I risultati – spiega Renato Barbieri, presidente di Banca Valsabbina – confermano l'efficacia del nostro modello di business, che ha permesso di continuare ad affrontare la complessità del quadro macroeconomico e sociale, sostenendo l'economia dei territori e generando al contempo valore. Un particolare ringraziamento va quindi a tutto il personale per la continuità dell'opera prestata, anche in una fase emergenziale”.

Un giro d'affari di quasi 5 miliardi

Altri numeri dal bilancio. La raccolta diretta arriva a sfiorare i 4,834 miliardi di euro, in aumento del 12,4% sul 2020: la raccolta indiretta si attesa invece a 2,645 miliardi, di cui 1,893 miliardi di raccolta relativa a fondi comuni e polizze assicurative, segnando nel suo complesso una crescita del 23,3%. Gli impieghi alla clientela sono pari a 3,721 miliardi, in aumento del 9%: nel corso dell'anno sono stati erogati circa 5.400 finanziamenti, per un importo complessivo di 920 milioni di euro. Il sostegno alle famiglie per l'acquisto della casa si è concretizzato con la concessione di mutui ipotecari a privati per più di 184 milioni di euro.

I fondi propri ammontano a 421,7 milioni, mentre il patrimonio netto è di 401,3 milioni. I costi operativi ammontano a 106,2 milioni di euro, in aumento del 18%: l'aumento, fa sapere Valsabbina, è attribuibile alla crescita dimensionale e operativa della banca. All'incremento delle spese per il personale, oltre all'aumento della forza lavoro, hanno inoltre contribuito le dinamiche salariali relative al rinnovo del contratto nazionale.

I numeri di Banca Valsabbina

Al 31 dicembre corso risultano circa 42mila persone che detengono azioni di Banca Valsabbina, quindi soci e azionisti. Il numero dei conti correnti aperti nelle varie filiali – che sono 70 in tutto il territorio bresciano e oltre – raggiunge quota 95.524, il 5,4% in più rispetto ai 90.619 del 2020. Sul fronte occupazionale, l'organico aziendale conta un totale di 752 dipendenti, in crescita rispetto ai 689 dell'anno precedente e in controtendenza rispetto alla tendenza del mercato. 

“Anche i dati relativi al primo bimestre del 2022 – continua il presidente Barbieri – sono in linea con le aspettative e confermano il positivo trend reddituale. Confidiamo, pertanto, di poter continuare a sostenere il territorio creando valore, con l'obiettivo di assicurare stabilità alla remunerazione dei soci che ci danno fiducia, nella speranza che i fatti estranei alle nostre capacità (vedi il conflitto in Ucraina) non influiscano negativamente sull'andamento dei mercati e delle imprese”.

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