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Martedì, 5 Dicembre 2023
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Alec Baldwin e l'omicidio sul set: è bresciana la pistola che ha sparato

L'arma con cui Alec Baldwin ha ucciso Halyna Hutchins

Si tratterebbe di un'arma di produzione bresciana la pistola con cui, una decina di giorni fa, il noto attore Alec Baldwin ha ucciso la 42enne Halyna Hutchins, direttrice della fotografia, e ferito gravemente il regista 48enne Joel Souza (che per la cronaca sta meglio, ed è già stato dimesso dall'ospedale). I tre erano impegnati nelle riprese del film western “Rust”, in New Mexico: sulla base di quanto ricostruito ad oggi, pare che la pistola, che doveva essere caricata a salve, era stata invece caricata con proiettili veri.

Una Colt di fine Ottocento

Le indagini sono ancora in corso, ma da un paio di giorni sarebbe stata individuata la provenienza della pistola: si tratterebbe, infatti, della riproduzione di una Colt della seconda metà dell'Ottocento, realizzata con dovizia di particolari dalla Fap dei fratelli Pietta, storica azienda (aperta nel 1963) di Gussago, specializzata nella riproduzione di armi storiche e nella realizzazione di fucili da caccia (che ovviamente non ha alcuna responsabilità su quanto accaduto a migliaia di miglia di distanza).

La storica azienda Fap di Gussago

“Scopriamo solo in un secondo momento dove e quando vengono utilizzate le nostre armi – ha spiegato all'agenzia Agi Alessandro Pietta, patron dell'azienda insieme al fratello Alberto – Ho scoperto dai media italiani che una nostra arma era stata, purtroppo, usata dall'attore”. Certo non è la prima volta che un'arma made in Brescia finisce sul set di un film: “Noi italiani siamo i migliori a riprodurre le armi western – continua Pietta – e si rivolgono a noi da tutto il mondo per acquistarle. Anche nelle armi, come nella moda, il vero Made in Italy è riconosciuto e apprezzato”. Le armi Fap, per capirci, sono già state utilizzate anche sul set di alcuni film di Quentin Tarantino.

Armi bresciane sul set

“Noi non vendiamo direttamente al pubblico – dice ancora Pietta – Il nostro cliente non è l'utilizzatore finale, ma un intermediario che è anche un importatore, ovvero una persona autorizzata a importare ciò che produciamo. Pochissime volte abbiamo fornito direttamente delle armi per alcune serie televisive. In molti altri casi vengono acquistate a nostra insaputa, dai nostri importatori: questo perché non veniamo contattati direttamente, poi veniamo a conoscenza del loro utilizzo in una determinata pellicola perché le riconosciamo guardandole”.

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