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Venerdì, 29 Marzo 2024
Scuola

Brescia, scuola e innovazione: il liceo Copernico aderisce al teacher assistant d wep

Giovani madrelingua affiancano i docenti di lingua durante le ore di lezione per 12 settimane. Nelle aule del Liceo Copernico insegnerà una giovane tedesca della Bassa Sassonia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Sta per partire per il primo anno nella città lombarda il progetto Teacher Assistant di WEP realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia e che in Piemonte, in quattro anni, ha coinvolto circa 14.000 studenti e 100 istituzioni scolastiche.

Il progetto, che permette a ragazzi stranieri provenienti da America, Canada, Australia, Francia, Germania e Inghilterra di affiancare per dodici settimane gli insegnanti di lingua durante le ore di lezione, sarà attivato presso il Liceo Scientifico Nicolò Copernico di Brescia per il primo anno.

La Teacher che assisterà i docenti dell’Istituto bresciano è Analena de Vries 23enne di Bad Münder, città della Bassa Sassonia in Germania. “Nel mio Paese sto studiando Early Child Education ma volevo buttarmi in qualcosa di pratico. Per questo ho deciso di prendere parte al Teacher Assistant, che mi ha dato la possibilità di fare un’esperienza lavorativa in un Paese che adoro. La scelta di venire in Italia non è casuale: la vostra cultura mi affascina moltissimo e voglio scoprirle vivendola in prima persona”.

La giovane insegnante è arrivata questa settimana presso la famiglia di Brescia che la ospiterà. La collaborazione tra un'organizzazione privata e un'istituzione pubblica, insieme alla gratuità del progetto, è risultata vincente. La formula infatti, semplice e flessibile, e la durata (tre mesi) permettono di far convergere esigenze didattiche e organizzative senza costi aggiuntivi per le istituzioni scolastiche.

I giovani insegnanti sono selezionati da WEP, mentre le scuole provvedono a organizzare l’ospitalità in famiglia dei ragazzi stranieri. La professoressa Gabriella Tealdo, dell’IC1 di Acqui Terme che aderisce fin dal primo anno al progetto racconta così l’esperienza: “Avere questi ragazzi in classe è una risorsa per le scuole.

Nonostante l’età, l’autorità della loro competenza linguistica fa sì che gli studenti li prendano come punto di riferimento, molto più di noi insegnanti. Il contatto umano che si crea con chi ha pochi anni in più stimola curiosità e voglia di imparare. Mi auguro che possa esserci fornita anche il prossimo anno questa possibilità.” Per informazioni: tel. 011/6680902 info@wep.it https://www.wep.it

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