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La tassa di soggiorno arriva anche in Valtenesi: «Una scelta prioritaria»

Per il 2012 sarà applicata da Manerba, Moniga, Padenghe, Polpenazze e Soiano, dal 1° giugno al 30 settembre. Da 40 cent e fino ai 2 euro: soldi da reinvestire nel turismo, nella promozione, nella comunicazione

L’Unione dei Comuni (quasi) al completo per presentare la tassa di soggiorno ad albergatori e operatori turistici della Valtenesi. Una soluzione da tempo annunciata e che ora prende forma e concretezza, con un regolamento preciso e un tabellario già predisposto che a grandi linee conferma quanto già anticipato negli incontri precedenti. Manerba, Moniga, Padenghe, Polpenazze e Soiano, da 40 centesimi per i campeggi a una stella fino ai due euro per alberghi a cinque stelle, con esenzioni a categorie speciali e ai ragazzi fino ai 14 anni compiuti. Di tutta la sponda bresciana ne staranno fuori solo tre, Limone, Salò e Tremosine, a cui si aggiunge il punto interrogativo di Desenzano ma che come per i due Comuni forfettari della sponda veronese si accinge ad affrontare le elezioni comunali nella prossima primavera. E si sa, in tempo di elezioni è meglio andarci cauti.

“L’Unione dei Comuni è un soggetto giuridico a pieno titolo – ha commentato il sindaco di Padenghe Patrizia Avanzini – e proprio per questo abbiamo voluto fare una scelta unitaria. Ma pare ovvio confermare il nostro impegno nell’impiegare le risorse derivate da questa imposta per finanziare direttamente il turismo del nostro territorio”. Promozione e comunicazione prima di tutto, con un occhio di riguardo a quella che può essere definita come accoglienza, dalle manifestazioni alla pulizia, un info-point (probabilmente a Padenghe), un sito web sempre aggiornato e in grado di dare indicazioni su tutte le attività e le strutture del territorio, una nuova politica anche nella cartellonistica.

Senza sottovalutare l’importanza della collaborazione con gli operatori stessi, e con i consorzi e le associazioni presenti sul territorio. Con un grande obiettivo, l’allargamento della stagione turistica. “Stiamo parlando di un tributo di scopo – aggiunge Marcello Quecchia, responsabile economico e finanziario dell’Unione – volto esclusivamente a finanziare interventi di tipo turistico e/o culturale. Avremo tariffe gradute e variabili, e una cadenza mensile di versamento, per agevolare al massimo il lavoro degli operatori coinvolti. Potenziando al massimo i mezzi informatici e telematici”.

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Verrà presto predisposta anche una Commissione mista, che dovrà definire programmi, progetti, gestione e controllo. Una grande occasione per il territorio, per valorizzarne le potenzialità, per il 2012 dal 1° giugno al 30 settembre. “Questa è una scelta di priorità, un impegno concreto – spiega invece Luigi Alberti, presidente del Consiglio Comunale di Moniga del Garda – in cui tutti saremo protagonisti. Sarebbe stato bello trovare un’unica impostazione per tutto il lago di Garda, per avviare un grande progetto comune”.

Quello che fatto è fatto, di sicuro le polemiche non finiranno qui. Ma è finito il tempo dell’individualismo ad ogni costo: se la comunità ci guadagna, ci guadagniamo tutti. E alla domanda che si pongono albergatori e affini, su come verranno spesi questi soldi, non possiamo che augurarci: “Bene, anzi benissimo”.
 

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