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Politica Sirmione

Tutta la penisola piange il sindaco poeta: "Una persona mite e saggia"

Il ricordo commosso della politica, dei cittadini e delle associazioni: morto a Sirmione, a 76 anni, l'ex sindaco Mario Arduino. Consigliere comunale dagli anni '80, primo cittadino dal 1990 al 1999

C'è qualcuno che ancora lo chiamava il “sindaco poeta”. Aveva governato la penisola di Sirmione per due mandati, dal 1990 al 1999: Mario Arduino si è spento a 76 anni nella notte tra domenica e lunedì, senza soffrire. Lascia l'amatissima moglie Gina.

Volto più che noto, e non solo per i suoi trascorsi politici: uomo di cultura, scrittore e appunto poeta, saggista e giornalista. Si era avvicinato al mondo amministrativo nel 1985, quando venne eletto per la prima volta in consiglio comunale.

A seguire i due mandati con la fascia tricolore, poi dal 2004 il ruolo di difensore civico. Era un alpino orgoglioso: il gruppo locale lo ricorda con una lacrima e un sorriso, “Mario è andato avanti”.

Il ricordo della politica locale: “Una persona mite e saggia – ha scritto di lui Giordano Signori – Per molti versi, un uomo d'altri tempi”. “Tutti i sirmionesi a lui saranno sempre grati – queste invece le parole del sindaco Alessandro Mattinzoli – In ognuno di noi ha lasciato un ricordo positivo”.

Ancora ricordi: aveva collaborato alla creazione del premio letterario Catullo. Negli anni era stato pure “attivista” dell'associazione dedicata a Benedetta Bianchi Porro. Nessun funerale: le esequie si svolgeranno in forma privata.

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