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Rifiuti campani in Lombardia? L'assessore Bellotti dice di No

L'assessore regionale al territorio Daniele Bellotti ha risposto al collega campano rifiutando di smaltire nel territorio lombardia i rifiuti napoletani. Intanto la regione lombardia manda i suoi tecnici a Napoli

"Siamo spiacenti, ma non possiamo accogliere la richiesta di smaltire i rifiuti napoletani in Lombardia": poche parole dell'assessore regionale al territorio all'urbanistica Daniele Bellotti per rispondere alla lettera che il collega campano Giovanni Romano ha inviato ad alcune regioni per chiedere un supporto nell'emergenza rifiuti di Napoli e della Campania.

Bellotti per giustificare la sua risposta snocciola dati sullo status dei rifiuti in Lombardia: "I motivi che ci impediscono di poter accogliere la richiesta -ha spiegato Belott - sono diversi. I 13 termovalorizzatori lombardi non hanno attualmente la capacità di smaltire quantità in eccedenza di rifiuti e le discariche ormai sono ridotte al minimo, visto che vi viene conferito solo il 3 per cento degli Rsu prodotti in Lombardia".

"Già in passato la nostra regione è stata costretta ad accogliere immondizia proveniente dalla Campania -ha sottolineato Belotti- nonostante tutti gli aiuti e i 'salvataggì, in 16 anni nulla è cambiato. Ricordo che quando, a metà degli anni '90, la Regione Lombardia si è trovata in una situazione di emergenza rifiuti, le amministrazioni locali, di ogni colore politico, assumendo provvedimenti impopolari, ma di grande responsabilità e lungimiranza, hanno autorizzato la realizzazione di diversi termovalorizzatori".

Daniele Bellotti, esponente della Lega Nord non ha dubbi se si deve parlare di federalismo lo si deve applicare anche nella gestione dei rifiuti: "Noi siamo federalisti convinti, anche in tema di rifiuti  la politica che intendiamo portare avanti con decisione è quella del 'rifiuto a km zero, una sorta di federalismo dei rifiuti, per la quale la Lombardia intende smaltirsi la propria immondizia all'interno dei confini regionali; questo anche per limitare le infiltrazioni mafiose nel ciclo dei rifiuti, che in una filiera più lunga possono trovare più possibilità che in una molto locale".


Intanto la Regione Lombardia, con una nota della presidenza, ha negato che ci siano contatti con la Campania riguardo il trasporto dei rifiuti. "Non c'è alcun contatto in corso - spiega il comunicato - tra la Campania e la Lombardia a riguardo del trasporto dei rifiuti".

"È vero invece - conclude - che Regione Lombardia ha messo a disposizione già da alcuni giorni dei propri specialisti che potrebbero scendere a Napoli in qualunque momento e dare una mano per impostare la soluzione definitiva del problema attraverso l'allestimento di impianti sia temporanei, sia definitivi per lo smaltimento dei rifiuti".

Intanto l'A2A la società bresciana che gestisce l'inceneritore di Acerra ha dichiarato come nel primo semestre del 2011 l'inceneritore abbia lavorato a pieno regime con elevanti standard di rendimento anche prevedendo gli interventi di manutenzione, attivita' che Partenope Ambiente ha messo in calendario all'inizio dell'anno e che, oltre ad essere assolutamente normali in impianti complessi come un termovalorizzatore, servono a garantire sicurezza ed efficienza.

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