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Politica Quinzano d'Oglio

Impianto finanziato e mai realizzato: sindaco e imprenditori a rischio processo

Il 17 maggio prossimo l'udienza preliminare sull'inchiesta a margine della mancata realizzazione della centrale a biomasse di Quinzano d'Oglio: a rischio processo anche il sindaco Andrea Soregaroli

Ma di questa centrale, nemmeno l'ombra: e la Procura sul tema vuole vederci chiaro, e anche per questo a rischio processo ci sono l'ex sindaco Maurizio Franzini, il sindaco in carica (e candidato alle prossime elezioni) Andrea Soregaroli, il rappresentante legale di Quinzano Servizi Valeriano Ravelli, la responsabile dell'Ufficio contabile del Comune Renata Olini, il responsabile dell'Ufficio tecnico Giambattista Anelli, dall'Ufficio urbanistica anche Matteo Bordonali.

Sono passati ormai dieci anni da quando a Quinzano si è cominciato a parlare del progetto per la centrale a biomasse. La Regione avrebbe dovuto finanziarlo per oltre 2,2 milioni di euro, e di questi come detto quasi 300mila erano già stati erogati, alla fine del 2011. Poi dell'impianto nemmeno l'ombra, la revoca dei contributi, adesso (forse) il processo.

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