Il sindaco Paroli ricorda alla Camera Mino Martinazzoli
"Il legame dell'on. Martinazzoli con Brescia - ha dichiarato il sindaco - è stato un legame saldo, dalla nostra terra ha ereditato la riservatezza, la sobrietà, ma anche la capacità di ascoltare e quella volontà di perseguire i più alti valori"
Con un discorso alla camera deputati, il sindaco di Brescia Adriano Paroli ha ricordato la figura di Mino Martinazzoli, definito un uomo sobrio, che metteva innanzi a tutto la ricerca costante della giustizia sociale. Di seguito, il testo completo dell'intervento.
"Signor Presidente, colleghi, ieri per l’ultimo saluto a Mino Martinazzoli la comunità Bresciana si è stretta con tutto l’affetto di cui è capace attorno ai suoi famigliari e ai suoi amici, che numerosi sono venuti, per questo ultimo saluto, a palazzo Loggia, la sede della città della quale Martinazzoli è stato orgogliosamente sindaco.
E il legame dell’on. Martinazzoli con Brescia è stato un legame saldo, dalla nostra terra ha ereditato la riservatezza, la sobrietà, ma anche la capacità di ascoltare e quella volontà di perseguire i più alti valori.
Ha interpretato la politica della mitezza nella convinzione piena che la politica è importante, ma che la vita conti più della politica - così come ha ricordato il collega Castagnetti-. E’ stato testimone dei valori di una comunità, li ha intesi e tradotti in modo convincente. E’ stato uno strano democristiano, che ormai, così diceva, si sentiva un apolide nella seconda e terza Repubblica, dedicando molte sue energie orami all’incontro con i giovani.
È stato protagonista - come ricordava Lei Presidente - quale ultimo segretario nazionale, in quel momento anche di divisione, del maggior partito italiano, che era la Democrazia Cristiana. Ma di questo credo se ne parlerà ancora a lungo in futuro. Fu un uomo, però, capace di superar gli steccati della politica, e che, interessato a ragionare con tutti, cercava un punto di convergenza, credendo che la controversia sia umana, ma che sia disumano assecondarla. Capace d’ironia e pensieri fulminanti, diceva che la politica è una disciplina vuota senza la ricerca costante della giustizia sociale.
Credo che il paese e la mia città, Brescia, perdano un protagonista della vita pubblica, ma credo anche che rimanga per tutti noi una grande testimonianza di un impegno politico e civile".