Nuovo Psi di Brescia: "Natale si, ma non per tutti.... e nulla per molti"
La crisi economica in un natale che si preannuncia tutt'altro che felice per molti cittadini
L'imminente arrivo delle festività natalizie coincide quest'anno con un'epoca sociale di grande crisi economica che come un grosso diluvio sta letteramente inondando tantissime classi sociali disagiate e tantissime categorie di cittadini in preda alla sconforto derivata dalla inoccupazione e dalla disoccupazione sempre più dilagante.
Inoltre le nuove povertà che colpiscono giovani, meno giovani e ed un numero considerevole di pensionati che percepiscono pensioni inadeguate coronano una situazione allarmante e socialmente pericolosa. Ma il governo, artefice di aver fatto precipitare una già delicata posizione sociale con reazioni economiche a catena, incapace o compiacente nel non saper trovare e fronteggiare tale momento epocale pretende ancora ulteriori atti di spremitura economica e tanta felicità e gioia con sontuose illuminazioni natalizie a dimostrare che la crisi è ormai alle spalle nonostante le continue notizie di licenziamenti da parte di note aziende ed un impoverimento globale del paese.
Ritengo a tal proposito che ogni economia mondiale così come del resto la vita, per essere coerente e non subire gravi flessioni e danni debba essere paragonata ad una bilancia, magari non perfettamente allineata ma neanche spropositamente scoordinata come quella dei tempi attuali. Se le risorse in questo paese scarseggiano è inutile proseguire nell'impiegare fondi in inutili abbellimenti esteriori, nel continuare a garantire retribuzioni d'oro alle gerarchie pubbliche e private a danno delle classi più deboli. Il passo indietro di tutti, forse, è l'unica arma capace di garantire solidarietà economica e sociale all'intera collettività, già adottata da alcune ma ancora poche aziende private.
La politica in primis e le istituzioni di conseguenza è ora che si facciano artefici di placare questo bagno di sangue con una riforma condivisa che ripristini quell'equilibrio sociale che si è ormai tristemente alterato in un natale che si preannuncia poco gratificante e tutti.
ANTONIO GIUDICI - Segretario Provinciale del Nuovo- Psi di Brescia