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Lonato del Garda: «La Valsorda non si tocca!»

Martedì 8 gennaio un incontro pubblico presso il centro sociale Aurora, venerdì 11 (in concomitanza con la terza Conferenza di Valutazione) una manifestazione in piazza per difendere il territorio della Valsorda

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Area progetto valsorda-2L'11 gennaio alle ore 10 si terrà presso il Palazzo Municipale di Lonato del Garda la  Conferenza di valutazione conclusiva relativa alle richieste di modifiche della destinazione urbanistica della Valsorda - SUAP "Fingroup e Azienda agricola REM".

Le relazioni presentate per la Terza Conferenza Conclusiva non vedono sostanziali cambiamenti. Permane un progetto che nel suo complesso propone la realizzazione di 30.150 metri cubi su di un'area di 256.000 mq che trasgredisce ai vincoli a cui è sottoposta l'area interessata e alle norme di legge sancite a tutela del territorio (vincoli ambientali, "bellezza d'insieme" vincoli panoramici, particolare interesse ambientale, notevole interesse pubblico, zona E3 del precedente “Piano regolatore generale” (zona di riserva naturale e tutela paesaggistica) ed E4 (zona agricola di particolare pregio ambientale e paesaggistico). L’area è classificata come “AS – Aree di Salvaguardia” e “AAS – Aree Agricole di  Salvaguardia, Viabilità”.Gli AAS sono incompatibili con nuove edificazioni sia per le regole CE, che per quelle Statali e Regionali (vincoli sulla viabilità, vincoli per i boschi [PIF], vincoli per l aree agricole, Vincolo idrogeologico RD 3267/1923)

Anche il tanto contestato piano della viabilità da parte dell'architetto Cinzia Robbiati (Soprintendenza di Brescia) "Le strade bianche non si toccano" è stato ripresentato senza alcun cambiamento: ampliamento ed asfaltatura di Via Valsorda di Sotto, strada parallela alla pista ciclabile, un dedalo di strade che percorreranno la Valsorda per unire i vari fabbricati, un'ippovia il cui tracciato è previsto nel bosco intoccabile secondo il Piano di Indirizzo Forestale. Viabilità che trasgredisce appieno alle regole del Piano Territoriale Regionale e al Piano Paesistico Comunale.

Permane anche il grosso problema della rete fognaria e del negato allacciamento al depuratore della frazione Bettola come stabilito da GardaUno. Le società  proponenti per far fronte alla mancanza di un sistema fognario propongono l'utilizzo di vasche IMHOFF. Il D.Lgs. 152/06 - Regolamento Edilizio e di Igiene, l'art.8 della Legge Regionale, prevedono che per l'utilizzo di tali vasche venga emessa dal Sindaco una deroga. Agli atti non esistono documenti comprovanti deroghe per l'utilizzo di tali sistemi di smaltimento alternativo alla pubblica rete fognaria.

Il responsabile SUAP e l'Amministrazione Bocchio dovranno tenere conto anche della risposta della Regione Lombardia all'interrogazione ITR 3188 del 14/2/12 – “progetto 2-2Utilità di realizzazione di una struttura agricola in Valsorda” (questione utilizzo SUAP per pratiche urbanistiche): "la procedura SUAP in Lombardia prevede, come già richiamato, di valutare la coerenza del progetto con le previsioni più generali della programmazione territoriale. Nel caso in questione la località “Valsorda”, ove la Società REM srl e FINGROUP SpA vorrebbero realizzare una struttura agricola, risulta essere un elemento primario della Rete Ecologica Regionale (RER), come identificata dalla DGR n. 10962 del 30 dicembre 2009 ed inserita nel Piano Territoriale Regionale, in applicazione dell’art. 3 ter della l.r. 96/1983. Di questo aspetto il Comune dovrà tenere conto nell’attività istruttoria di competenza del SUAP: in particolare, dovrà garantire il mantenimento del mosaico agricolo e la tutela dei suoi elementi caratteristici.

Non ultimo, restano i dubbi, che chiariremo presso le autorità competenti, della liceità dell'avvio del procedimento SUAP visto che le società proponenti sono delle immobiliari e constatato che nel PGT di Lonato esistono ambiti di trasformazione a destinazione prevalentemente produttiva che potevano essere destinati al progetto presentato come prevede il D.L. n. 112/2008 che recita " Se lo strumento urbanistico non prevede aree destinate all’insediamento di impianti produttivi, l’interessato può chiedere al responsabile del SUAP di indire una Conferenza di Servizi".

ViviAmo Lonato, con il Comitato Parco Colline Moreniche del Garda e Legambiente Circolo "Per il Garda", il 27 dicembre 2012 ha consegnato al responsabile SUAP, dottor Michele Spazzini, un dettagliato dossier di osservazioni da presentare ai responsabili della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) il giorno della Conferenza di Valutazione conclusiva.

Sono comunque convinta che le osservazioni avranno maggior peso se l'11 gennaio la piazza sarà ancora una volta gremita di gente.

Il 2 agosto 2011 (Seconda Conferenza Servizi) è stata determinante la folla che si è riunita in piazza, i responsabili della VAS non hanno potuto ignorare la "percezione della popolazione" come prevede la normativa.

Nel frattempo ViviAmo Lonato ha organizzato un incontro pubblico per l'8 gennaio 2013 alle ore 21 presso il Centro Sociale Aurora per presentare alla popolazione il progetto Valsorda. Presentazione che a norma di legge avrebbero dovuto effettuare le società proponenti. Oltre ad aver  disatteso la normativa, la nuova documentazione non ha preso in esame quanto richiesto nella Seconda Conferenza dei Servizi dal dott. Paolo Chinnici (ARPA) e dall'arch. Cinzia Robbiati (Soprintendenza Brescia): un percorso di condivisione con la popolazione residente.

Il procedimento del SUAP prevede altresì che il progetto venga pubblicizzato sul sito del Comune e su un quotidiano locale: non risulta che il Responsabile del SUAP abbia provveduto a pubblicare alcuna  notizia sui giornali.

Il territorio è un bene comune, è appartenenza, identità, un dono che ci è stato dato in prestito dai nostri figli e possiamo proteggerlo solo insieme, per questo ViviAmo Lonato, il Comitato Parco Colline Moreniche del Garda e Legambiente Circolo "Per il Garda", invitano la popolazione lonatese e gardesana ad essere presente l'11 gennaio alle ore 10 in Piazza Martiri della Libertà.

Daniela Carassai (ViviAmo Lonato)

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