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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Bagolino

Appalto vinto dalla sua associazione: 2 anni di carcere all'ex vicesindaco

Ha patteggiato una pena di due anni

Un appalto “pilotato” sul lago d'Idro costerà 2 anni di carcere all'ex vicesindaco di Bagolino, Giorgio Pezzarossi: questa la pena patteggiata dal politico che era stato arrestato nel gennaio scorso. A lui la Procura contestava il delitto di turbata libertà degli incanti, in quanto avrebbe “confezionato” un bando ad hoc per l'affidamento della gestione della raccolta differenziata (per un importo di oltre un milione e mezzo di euro) all'associazione dell'Unione pescatori sportivi del lago d'Idro, di cui fino a poco prima Pezzarossi era presidente. 

Il procedimento penale lo avrebbe associato anche al reato di turbativa d'asta, per l'affidamento del servizio di pulizia dell'Eridio, per cui avrebbe parcellizzato un finanziamento provinciale così da evitare di ricorrere a un bando pubblico. E' stato invece assolto per un'altra vicenda, che lo vedeva accusato di peculato.

A processo anche sindaco e assessore

Insieme a lui nel registro degli indagati c'erano anche altre persone, tra cui l'ex sindaco Gianluca Dagani, l'ex assessore ai Lavori pubblici Paolo Zangarini e la dipendente comunale Daniela Benini, al lavoro per l'Ufficio tecnico e responsabile unico del procedimento che porterà agli affidamenti “sospetti”. Per loro il processo scatterà nel marzo prossimo. Per la cronaca, la pena patteggiata da Pezzarossi è stata sospesa.

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