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Buco di quasi 600mila euro, è allarme rosso: Comune a rischio default

Lo annuncia proprio il sindaco, Emanuele Moraschini: il bilancio di Esine probabilmente chiuderà con una perdita di quasi 600mila euro. Il piano di rientro è previsto in tre anni

Valcamonica, allarme rosso per i conti di Esine: il Comune è quasi “al limite del default”. Lo scrive il Giornale di Brescia, che riporta le esatte parole del sindaco Emanuele Moraschini: nei prossimi tre anni serviranno almeno 800mila euro “per ammortizzare la perdita d'esercizio del 2017 e pareggiare il bilancio”.

Una situazione inedita, e preoccupante: in tutto il paese si annunciano sacrifici e tagli alle spese, non meno di 200mila euro e “in ogni settore”. Sono giorni decisivi: a breve dovrebbe essere approvato non solo il bilancio, ma anche il piano di risanamento dello stesso, che chiuderà in passivo.

La perdita dovrebbe raggiungere i 556mila euro: il piano di rientro prevede di recuperarli entro tre anni. Non è successo tutto in pochi mesi, i problemi si trascinano da anni: il sindaco Moraschini è stato eletto nel 2016 e avrebbe ereditato un bilancio parecchio difficile.

Nel dettaglio, all'appello mancherebbero quasi 280mila euro di tributi arretrati, ma questi sarebbero ancora recuperali. Di difficile se non di impossibile riscossione invece i crediti verso l'Agenzia delle Entrate prima del 2013 (284mila euro), quelli tributari post 2013 (220mila euro), i soldi attesi dalla centrale del Resio (altri 250mila).

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