Il sindaco Emilio Del Bono candidato alle elezioni regionali

Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono sarà candidato per il Partito Democratico alle prossime elezioni regionali. Non sarà in corsa per la carica di presidente della Regione, ma come consigliere: niente di definitivo, almeno per ora, ma un post su Facebook firmato dallo stesso primo cittadino che lascia adito a pochi, pochissimi dubbi. "Mi candiderò in consiglio regionale per il Pd, non come presidente - scrive Del Bono - Credo che potrò continuare a tutelare il mio territorio in sede regionale. La nostra provincia ha bisogno di essere più considerata a Milano".

A poche ore dalla notizia, però, è già arrivata una precisazione: "In relazione alla mia possibile candidatura in consiglio regionale - scrive ancora Del Bono - ritengo utile qualche considerazione. E' vero che sto valutando l'opportunità di offrire al mio partito, il Pd, la disponibilità a candidarmi in consiglio regionale alle prossime elezioni. Tuttavia tale valutazione e decisione non potrà che maturare all'interno di un confronto con la mia comunità politica. Nulla è ancora deciso. Ma amo la mia città e la mia provincia, e penso possa essere utile la mia voce a servizio e difesa della nostra terra".

Elezioni regionali: quando si vota

Non c'è ancora una data per le prossime elezioni regionali in Lombardia. L'ultima volta, nel 2018, si votò a marzo: questo per accorpare il voto alle elezioni politiche. Non sarà così nel 2023 (si è già votato il 25 settembre scorso): dunque l'ipotesi è che le regionali possano essere accorpate alle prossime amministrative, che come da prassi dovrebbero tenersi in primavera. Ma tutto è ancora da decidere.

Elezioni regionali: chi sono i candidati

La (quasi) auto-candidatura di Del Bono a consigliere regionale non cambia le carte in tavole sul fronte della sfida alla presidenza. Ci sono già tre nomi sul piatto: il presidente uscente Attilio Fontana, leghista sostenuto dal centrodestra; la sua ex vicepresidente Letizia Moratti, che sarà sostenuta dal Terzo Polo di Renzi e Calenda; infine Pierfrancesco Majorino, ex assessore a Milano e candidato per il Pd e il centrosinistra. Ora si attende la mossa del Movimento 5 Stelle.