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Elezioni comunali 2013

Comunali, bresciani al voto. Lunedì urne aperte dalle 7 alle 15

Sono 141.629 i bresciani chiamati alle urne domenica e lunedì fino alle 15.00, quando i seggi chiuderanno e inizierà lo spoglio. Alle urne anche 14 Comuni della provincia

ORE 12.00: affluenza in calo del 5%
ORE 19.00: affluenza in calo del 17,5%
ORE 22.00: affluenza in calo del 21% (effetto Giro?)

Circa sette milioni di italiani sono chiamati alle urne domenica, 26 maggio, dalle 8.00 alle 22.00, e lunedì 27 maggio, dalle 7.00 alle 15.00. A Brescia, gli aventi diritto al voto sono 141.629, 65.403 maschi e 76.226 femmine.

Debutta in questa tornata elettorale, per i comuni superiori ai 5 mila abitanti, la novità della doppia preferenza di genere, che l'elettore può esprimere sulla scheda per candidati della stessa lista, purché di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda preferenza. Con questo sistema, infatti, l'elettore potrà esprimere una sola preferenza, oppure, se lo desidera, potrà esprimere due preferenze, scegliendo fra i candidati di genere diverso della stessa lista, ossia un uomo ed una donna.

Nel caso, per errore, l'elettore indicasse due candidati dello stesso genere (due donne o due uomini) la seconda preferenza sarà considerata nulla e varrà solo il primo nome indicato. Questo meccanismo è stato adottato con successo per la prima volta in Italia dalla Regione Campania nel 2009 e ha portato ad aumentare il numero di donne elette in Consiglio regionale portando la rappresentanza femminile al 20%. La legge che regola questa novità è la numero 215 nel novembre 2012 ed ha come fine l'incremento della presenza delle donne anche nei consigli, senza dover ricorrere al meccanismo delle "quote rosa".

Le operazioni di scrutinio cominceranno lunedì 27 maggio, al termine della votazione e dell'accertamento del numero dei votanti. In caso di ballottaggio per l'elezione dei sindaci, si voterà domenica 9 giugno (dalle 8.00 alle 22.00) e lunedì 10 giugno (dalle 7.00 alle 15.00); anche in questo caso le operazioni di scrutinio avranno inizio sempre lunedì al termine delle votazioni e dell' accertamento del numero dei votanti.

- Tutte le liste e tutti i candidati di Brescia e provincia
- Voto e Giro d'Italia: strade chiuse e blocco del traffico
- Voto disgiunto: tutte le informazioni
- Info su schede bianche e contestate
- L'ordine di candidati e liste sulle schede elettorali

COME SI VOTA

1) ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 15.000

La scheda riporta, in un apposito rettangolo, i nomi e i cognomi dei candidati a sindaco, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è  collegato.
L'elettore può votare:
- per una delle liste, tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato;
- per un candidato a sindaco, con un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; così si attribuisce il voto solo al candidato alla carica di sindaco;
- per un candidato a sindaco, con un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, con un segno sul relativo contrassegno; il voto sarà così attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata;
- per un candidato a sindaco, segnando sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata, con un segno sul relativo contrassegno; il voto sarà così attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (il cosiddetto "voto disgiunto").

L'elettore potrà manifestare non più di due voti di preferenze per candidati, scrivendo, nelle apposite righe stampate sotto ogni contrassegno di lista, i nominativi (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) dei candidati della lista prescelta, tenendo presente che, in caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena di annullamento della seconda preferenza.

2) ELEZIONI NEI COMUNI CON POPOLAZIONE SINO A 15.000 ABITANTI

La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati a sindaco, al cui fianco è riportato il contrassegno della lista con cui il candidato è collegato. L'elettore può votare:
- per una delle liste, con un segno sul relativo contrassegno;
- per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo nominativo;
- per un candidato a sindaco, segnando sul relativo nominativo, e per la lista collegata, tracciando un segno anche sul relativo contrassegno.

In tutti questi casi, il voto si intenderà attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata. L'elettore può anche esprimere un solo voto di preferenza,nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, o non più di due voti di preferenza, nei comuni con popolazione tra 5.000 e 15.000 abitanti, per candidati alla carica di consigliere comunale compresi nella lista collegata al candidato alla carica di sindaco prescelto, scrivendone solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e il nome e, dove occorra, data e luogo di nascita, nelle apposite righe stampate sotto lo stesso contrassegno; anche qui, nel caso di espressione di due preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l'annullamento della seconda preferenza.

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