La CGIL in Prefettura: «I tagli lineari smantellano i servizi»
Presidio in Piazza Duomo organizzato dai lavoratori di CGIL e UIL, per protestare contro "il taglio di risorse, personale, di salario e di servizi, tagli lineari che smantellano i servizi". E domani è sciopero generale
Ieri pomeriggio lungo tutta la penisola presidi e mobilitazioni organizzati da CGIL e UIL presso le Prefetture di tutta Italia con la partecipazione dei lavoratori degli enti previdenziali e assicurativi Inps, Inpdap, Empals e Inail contro “il taglio voluto dal Governo di risorse, personale, di salario e di servizi”. A Brescia un’assemblea partecipata nel cortile antistante la prefettura di Piazza Duomo in cui i lavoratori “hanno manifestato il contrasto alle norme sul lavoro pubblico che stanno portando gli enti citati allo sbando”. Uffici che a Brescia si sono sempre caratterizzati “per la loro efficienza e per la capacità di risposta alle esigenze dei cittadini”.
Per la CGIL “i tagli lineari smantellano i servizi”, e si cerca di “ottenere risparmi non dall’eliminazione di sprechi ma riducendo le retribuzioni del personale che ha già il contratto bloccato, con stipendi che non vengono adeguati al costo della vita dal 2009”. Tra le altre anche la cancellazione degli incentivi legati al raggiungimenti di determinati risultati “proprio quando è in corso una discussione generale sulla produttività, andando chiaramente in controtendenza”.
Altre polemiche sull’allontanamento dell’utenza con “una telematizzazione spinta che emargina gli utenti più fragili, lasciando i lavoratori soli a fronteggiare i cittadini a cui non possono dare risposte dovendoli rimandare ai call center nazionali”. E domani, 14 novembre, è sciopero generale.
