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Sindaci dei comuni bresciani del Pd con l’ANCI contro i tagli

I sindaci dei comuni bresciani aderenti al Partito Democratico aderiranno alla giornata di mobilitazione che l’ANCI nazionale ha promosso contro i nuovi tagli ai trasferimenti previsti dal Governo centrale e che si terrà domani, giovedì 15 settembre, in tutta Italia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

I sindaci dei comuni bresciani aderenti al Partito Democratico aderiranno alla giornata di mobilitazione che l’ANCI nazionale ha promosso contro i nuovi tagli ai trasferimenti previsti dal Governo centrale e che si terrà domani, giovedì 15 settembre, in tutta Italia.

Da anni grava sulle spalle dei comuni il Patto di Stabilità che, come è ormai noto, impedisce in particolare a quelli virtuosi di investire liberamente le risorse a disposizione, con grave danno al patrimonio e all’economia generale; dall’anno scorso, inoltre, attraverso le due manovre finanziarie che sono state approvate dalla maggioranza PDL-Lega, sono arrivati anche drastici tagli ai trasferimenti (quest’anno pari a 20 milioni di Euro per i comuni della provincia di Brescia e l’anno prossimo avrebbero dovuto raddoppiare, ma la situazione in realtà sarà peggiore quando si conosceranno gli effetti concreti dell’ultima manovra in fase di approvazione). Una situazione ormai al limite della sostenibilità, perché il rischio vero e molto concreto è che i cittadini vedano ridimensionati i servizi fino ad oggi erogati oppure aumentate le tasse e le relative rette.

 Per questo l’ANCI nazionale ha promosso questa giornata di protesta che consisterà nella riconsegna simbolica al Governo delle deleghe relative a Stato Civile e Anagrafe: “Non ci date i soldi? - questo è il senso – e allora i servizi garantiteli voi!”.

 
Nei giorni scorsi, attraverso il vice-presidente dell’Associazione Comuni Bresciani, il democratico Michele Orlando, è stato sollecitato il presidente di ACB Emanuele Vezzola ad organizzare una delegazione di sindaci per recarsi in Prefettura per chiedere  al Governo centrale una maggiore attenzione nei confronti dei Comuni; la risposta è stata negativa, pertanto l’ACB, in quanto tale, non promuoverà alcunchè. Cosa deprecabile, visto il trattamento che gli enti locali stanno subendo… A volte viene da invidiare l’ANCI regionale, il cui presidente, il sindaco leghista di Varese Attilio Fontana, non si è mai

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