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Maroni: «Berlusconi candidato premier? Allora andiamo da soli»

Nel dibattito conclusivo della festa provinciale leghista, il segretario Maroni ha gelato gli ex alleati con l'annuncio che, se Berlusconi si candiderà nel 2013, la Lega andrà da sola: "La nostra scelta cadrà su un giovane"

E' stato un dibattito acceso quello di ieri alla serata conclusiva della festa provinciale della Lega Nord, che ha visto protagonisti assoluti il segretario Pdl Alfano e quello leghista, l'ex Ministro dell'Interno Bobo Maroni.

Si è parlato a tutto campo, dal governo tecnico alle prossime elezioni, da Equitalia all'Imu, tornata improvvisamente alla ribalta dopo l'intervista a Sallusti di Silvio Berlusconi, che ha espresso nuovamente la volontà di eliminarla.

Dalla platea della festa leghista, il segretario del Pdl si è preso la sua dose di fischi quando ha difeso la scelta del governo Monti: "Se alla caduta del governo Berlusconi avessimo votato subito dopo, avremmo fatto male al nostro Paese e avremmo mandato la sinistra al governo".

Opposta l'analisi Maroni, "convinto che se dopo tre anni e mezzo di governo avessimo avuto la possibilità di spiegare in campagna elettorale quello che abbiamo fatto, gli elettori ci avrebbero confermato la fiducia".

Sulla situazione attuale, l'ex guardasigilli ha dichiarato che fare cadere il governo ora, "quasi a ottobre e quando a gennaio si sciolgono le Camere, creerebbe un effetto fumogeno senza riuscire a fare una scelta che possa servire".

Alla richiesta di Maroni di opporsi alle scelte del governo tecnico, Alfano ha ribattuto suggerendo di fare "un piano" per il dopo, con le elezioni "si apre una nuova gara che restituisce la parola ai cittadini".

Su Equitalia, l'esponente Pdl ha proposto di presentare, assieme alla Lega, "una legge per la revisione dei poteri di Equitalia, che non limiti l'attacco agli evasori ma alcuni eccessi, gli interventi nella vita dei morosi che sono in difficoltà".

Caso Imu: "Se è nel programma del Pdl di cancellarlo dopo le elezioni, perché non farlo adesso? Facciamolo subito insieme, che non significa sfiduciare il governo ma cominciamo da qui, poi da cosa nasce cosa". Questo il commento di Maroni alle parole di Silvio Berlusconi rilasciate nell'intervista a 'Il Giornale'.

L'ex Ministro ha poi rincarato la dose: "Se ci crede davvero, settimana prossima presenteremo una mozione per cancellare l'Imu e vediamo se il Pdl la vota: non credo succederà, ma dovesse succedere sarebbe un segnale importante che va nella giusta direzione".

Infine, l'annuncio più importante della serata, dopo le indiscrezioni di una nuova, ennesima discesa in campo del Cavaliere: "Mi pare di capire che Berlusconi si candiderà a premier: se è così e se il Pdl continua a sostenere il governo Monti, anche la Lega avrà un suo candidato premier: lo sceglieremo insieme, sarà un giovane".

Dunque, se Berlusconi deciderà di correre alle elezioni del 2013, a detta di Maroni non potranno contare di un'alleanza con i lumbard. Se lo potranno realmente permettere?
 

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