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Martedì, 23 Aprile 2024
Politica

"Marmora": candidato al Consiglio di Quartiere, ma non sa il nome del quartiere

Dopo il caso del candidato di origine pakistana, che su Facebook sfoggiava una foto con kalashnikov, quello di due aspiranti incappati in errori grossolani

Le elezioni per i consigli dei quartieri della città si giocano sui social e continuano ad alimentare il dibattito politico. Nel mirino  finiscono soprattutto i candidati di origine straniera che usano Facebook per la loro propaganda.

Attenuato il clamore suscitato dalla fotografia con kalashnikov postata su Facebook da Chaudry Talat Sultan Tas, 43enne di origine pakistana in corsa per il quartiere di via Cremona, altre due candidature stanno facendo discutere il popolo dei social e le forze politiche.

Il motivo? Gli errori presenti nei volantini elettorali. A segnalare i refusi ci ha pensato la deputata leghista Simona Bordonali. Nel mirino della fedelissima del Carroccio sono finiti Arshad Kang, aspirante consigliere del quartiere Lamarmora e Asif Kamran in corsa per Fiumicello.

Stando a quanto scritto dalla deputata leghista su Facebook, entrambi mostrerebbero una scarsa conoscenza della lingua italiana, visti gli errori presenti nei loro volantini elettorali. Nel dettaglio, Kang ha proprio cambiato il nome al quartiere per il quale si è candidato: nel manifesto ha eliso il "la" che precede "marmora", mentre Kamram ha sbagliato a scrivere consigliere, dimenticandosi una e: si è così definito candidato consigliere. 

"Ecco due candidati i cui "santini" girano sui social - scrive Bordonali su Facebook, a commento dei  volantini incriminati -  La Lega aveva chiesto che nel regolamento fosse inserita l'obbligatoria conoscenza della lingua italiana (ovviamente non accolta) e questi sono i risultati, ma non conoscere nemmeno il nome del quartiere dove si é candidati..."

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