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Kit per dare il benvenuto ai nuovi nati: distribuite 404 'bimborsine'

Ad oggi sono 404 le bimborsine distribuite come una delle azioni rivolte all’infanzia 0-6 anni previste dal progetto triennale brescia città del noi

Il 5 dicembre presso il Mo.ca. si è tenuto un incontro per ringraziare le diverse realtà economiche, associative, culturali, aziendali che hanno sostenuto con donazioni di beni e risorse e collaborato alla realizzazione e distribuzione del kit Bimborsina destinato ai nuovi nati del nostro comune per l’anno 2018. 

Bimborsina, un sacchetto di tessuto, realizzato in materiale riciclato, che contiene alcuni prodotti per i primi anni di vita e le informazioni utili per accedere ai servizi della città rivolti ai bimbi e ai neogenitori, quali i servizi tempi per le famiglie, i nidi, i consultori. 

Ad oggi sono 404 le bimborsine distribuite come una delle azioni rivolte all’infanzia 0-6 anni previste dal progetto triennale brescia città del noi - all’interno del cantiere prima infanzia di competenza dell’assessore fabio capra - finanziato da fondazione cariplo nell’ambito del programma “welfare in azione” e cofinanziato dal comune di brescia, dai partner di progetto e da donatori economici-sociali (fondazioni, aziende, enti) presenti e attivi in vari ambiti della nostra comunità cittadina.

Bimborsina rappresenta un gesto di accoglienza dei nostri nuovi cittadini e risponde innanzitutto al bisogno di riconoscimento sociale dei neogenitori. Arriva in tutte le case dei bimbi e bimbe neonati una lettera di benvenuto e felicitazione e questo primo gesto riconosce con un semplice dono concreto l’importanza per la nostra comunità delle nuove nascite, di tutte le nuove nascite. inoltre questo kit con il libretto sui servizi, tradotto in diverse lingue, offre informazioni che sono di utile orientamento a tutti i neogenitori, comunicando anche un “messaggio di vicinanza alla possibile iniziale solitudine e disinformazione che possono incontrare i neogenitori”, ha sostenuto anna Finazzi responsabile dei servizi per l’infanzia del comune.

All’incontro erano presenti tutti i donatori sostenitori del progetto bimborsina che hanno riconfermato l’adesione al progetto ritenendolo un segno positivo, utile, e coerente anche con il loro ruolo e presenza sul territorio. tutte le farmacie, associate a Federfarma, Farcom e cef di Brescia, hanno fornito beni utili e materiale sanitario per la cura del neonato e che stanno gestendo in modo eccellente la logistica, la raccolta dei dati e la distribuzione delle bimborsine, in un contatto diretto con le famiglie dei nuovi nati.  

La Cooperativa sociale onlus cauto che ha realizzato la Bimborsina grazie all’artigianato ecologico di Bettyconcept ed alle donne di origine straniera della sartoria di quartiere di san polo “cuciamo la solidarietà” che hanno confezionato con cura tutte le Bimborsine. Bresciamusei che ha messo a disposizione una lettera per ritirare il passaporto della cultura, promosso da assessorato alla cultura e che permette alla famiglia l'accesso gratuito ai musei cittadini nel primo anno di vita del bimbo. 

San Filippo Spa ed Europa Sporting club che hanno donato voucher per l’accesso gratuito ai corsi di Acquaticità neonatale. Spigolandia, negozio ecologico, che ha donato un buono sconto di 10 euro da spendere nella sua struttura.  fondazione della comunità bresciana che ha sostenuto tutte le spese e i costi vivi per la produzione della Bimborsina.

Gli esiti dell’incontro sono stati particolarmente positivi e significativi per tutti: Bimborsina è ritenuta un’idea di forte impatto sociale per salutare le nuove nascite, un dono gradito che fa sentire la vicinanza del comune alle famiglie della città. Federfarma si è dichiarata disponibile ad un accordo con il servizio 0-6 anni del comune per individuare nuove iniziative all’interno della rete delle farmacie che creino sviluppi futuri nel segno tracciato dalla Bimborsina per la creazione di punti informativi nelle farmacie per i cittadini di tutte le età e la promozione di momenti informativi-formativi rivolti ai farmacisti concordati con i servizi del comune, in particolare per i servizi per l’infanzia 0-6 anni.

Prospettiva, questa, che è stata salutata e accolta positivamente dall’assessore al welfare, capofila del progetto brescia città del noi, marco fenaroli ha sottolineato l’importanza “di promuovere i servizi anche attraverso le farmacie  che oggi sono diventate uno dei luoghi nei quartieri che sono un vero riferimento per i cittadini”.

La riunione si è chiusa rinnovando il ringraziamento a tutti i presenti per la disponibilità a collaborare nel nuovo anno di progetto e per l’intenzionalità dichiarata di garantire la continuità dell’iniziativa nel prossimo futuro. 
 

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