Stroncato dalla malattia, la politica bresciana ricorda Ciso Gitti
Saranno celebrati lunedì pomeriggio i funerali di Tarcisio “Ciso” Gitti, uomo politico di lungo corso (come lo fu il padre) e morto a 82 anni alla Poliambulanza
Volto noto della politica nazionale: Gitti è stato sottosegretario al Tesoro per due anni, dal 1987 al 1989, e pure vicepresidente della Camera dal 1989 al 1992, negli anni del Pentapartito. E' stato molto legato a Mino Martinazzoli, altro storico nome della politica bresciana.
Famiglia umile, ma in politica ormai da più di 60 anni: il padre di Ciso infatti, Angelo Salvatore Gitti, venne eletto in Parlamento la prima volta nel 1953, ma prima di allora si era già fatto conoscere come agguerrito sindacalista, tra i fondatori della Cisl, il sindacato “bianco” in contrapposizione alla Cgil, il sindacato “rosso”.
Anche il figlio di Tarcisio Gitti è un avvocato, ma è anche un politico: classe 1964 è sposato con Francesca Bazoli, la figlia del banchiere Giovanni Bazoli, eletto in parlamento nel 2013 tra le file di Scelta Civica – il partito di Monti – e poi trasferitosi sui banchi del Partito Democratico. Insegna alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Milano.
