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Sabato, 20 Aprile 2024
Mobilità Sostenibile Desenzano del Garda

Bentornata Zanardelli: un restyling da 2,5 milioni per la storica motonave

E' stata inaugurata a Desenzano la nuova motonave Zanardelli, al servizio del trasporto pubblico locale sul lago di Garda

Correva l'anno 1944: la guerra ancora imperversa, dal cielo piovono le bombe. Quelle che colpiranno anche la motonave Zanardelli, che già solcava le acque del Garda da qualche decennio: ci furono morti e feriti, e un marinaio coraggioso che riuscì nell'impresa di portare la nave fino alle coste di Limone, facendola incagliare per evitare che affondasse. Da quel giorno, era il 6 novembre, sono passati esattamente 75 anni: giornata storica a Desenzano per il varo simbolico della nuova Zanardelli, protagonista di un “refitting” da quasi 2 milioni e mezzo di euro a cura della Navigazione Laghi. La Zanardelli restaurata e rinnovata sarà poi protagonista di un Open day aperto alla cittadinanza, in programma sabato 9 novembre al Cantiere navale di Peschiera.

La nuova motonave Zanardelli

Già da lontano, è un gran bel vedere: le forme e i colori richiamano infatti quelli storici, di quando fu varata per la prima volta nel lontano 1903, intitolata al presidente del Consiglio Giuseppe Zanardelli (morto proprio quell'anno). Varcata la soglia spiccano le colonne bianche, il legno a vista, poltroncine rosse e lampade d'antan, nel rispetto dello stile liberty che ha sempre caratterizzato la nave. Ex piroscafo e oggi motonave, rimodernata già nel 1982 e nel 2002, è una delle ultime navi d'epoca funzionanti sui laghi italiani: lunga quasi 50 metri, per una stazza di quasi 300 tonnellate, è in grado di trasportare fino a 500 passeggeri, attrezzata con ristorante (da circa 150 coperti) e ora al servizio del Trasporto pubblico locale del lago di Garda, ma a disposizione anche per noleggi celebrativi, eventi e matrimoni.

“E' uno degli interventi di refitting più importanti che Navigazione Laghi abbia mai fatto – ha spiegato Alessandro Acquafredda, direttore generale dell'azienda ministeriale che occupa più di 700 dipendenti nei laghi di competenza e direttore ad interim di Navigarda – : un restyling completo che guarda al futuro ma che non dimentica il suo passato, dedicato a tutti coloro che ci hanno lavorato e a chi ci lavora ancora oggi, per salvaguardare un bene che di fatto è un bene di tutti, di tutta la comunità”. Quasi un museo galleggiante, di certo una “perla” della navigazione italiana. E un'altra chicca: il timone è posizionato in corrispondenza della paratia dove è stata “immortalata” la “regina del Garda”, la madonna del Frassino protettrice del lago e dei suoi navigatori.

Il passato e il futuro: verso la sostenibilità

Progetti di oggi e domani, gardesani e non solo, per Navigazione Laghi. Già operativo il nuovo impianto fotovoltaico al cantiere navale di Peschiera, che assicura l'indipendenza dal punto di vista energetico. Entro la prossima primavera il varo della nuova nave “Pelèr”, come il celebre vento del lago, che potrà trasportare più di 350 passeggeri. E infine le tre nuove navi, tutte ibride, da collocare una per ciascun lago (oltre al Garda anche il lago Maggiore e il lago di Como). 

Sostenibilità, dicevamo: “Le nostre sono le uniche navi – ha detto Paolo Mazzucchelli, direttore tecnico di Navigazione Laghi – che utilizzano antivegetative non tossiche, senza metalli pesanti come piombo o rame, e pitture siliconiche. Ma la grande sfida sarà la propulsione ibrida, intervento che contiamo di fare su tutti i laghi su cui operiamo: già oggi, comunque, per l'arrivo nei porti e agli ormeggi utilizziamo batterie, e molte navi sono alimentate con biocarburante”. Già annunciata intanto la rimotorizzazione, appunto ibrida, di un traghetto sul lago Maggiore.

La Navigazione Laghi

Gestione Navigazione Laghi è un ente governativo che garantisce la mobilità dei laghi Maggiore, di Garda e di Como attraverso un servizio di trasporto pubblico di linea, sull'acqua. Ad oggi gestisce circa 100 scali, interessando diversi territori di Piemonte, Lombardia, Veneto, della provincia autonoma di Trento e della Svizzera: la flotta è costituita da 97 imbarcazioni, con 4 cantieri navali. Sono occupati in tutto più di 700 dipendenti.

Navigazione Lago di Garda, nota più comunemente come Navigarda, conta invece 27 imbarcazioni e opera in 25 scali, toccando le principali località lacustri (Desenzano, Salò, Sirmione, Garda, Riva, Limone, Peschiera) e garantisce l'attraversamento del lago anche per i veicoli dai pontili di Limone, Malcesine, Maderno e Torri. Per il 2019 si stimano più di 2,5 milioni di passeggeri e 100mila veicoli, “apportando – si legge in una nota – un grandissimo beneficio al decongestionamento del traffico stradale e all'ambiente intorno al lago”.

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