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Un sogno chiamato Porsche per l’Autodromo di Franciacorta

Investimenti da 30 milioni di euro per l’Autodromo di Franciacorta: firmato il contratto preliminare con Porsche Italia

Un sogno chiamato Porsche per l’Autodromo di Franciacorta. Più che un sogno, una (quasi) solida realtà: è notizia di questi giorni, riferita in consiglio comunale a Castrezzato, che Porsche Italia Spa sia interessata all’acquisto (e alla futura gestione) di gran parte della struttura intitolata a Daniel Bonara, e di proprietà della società Cave di Castrezzato. Ulteriori dettagli al momento non si conoscono, se non appunto che è già stato firmato un primo contratto preliminare.

Un affare milionario

Di certo sarà un affare milionario, così come saranno milionari gli investimenti in loco previsti dalla celebre casa automobilistica tedesca: l’obiettivo pare sia quello di farne un impianto Porsche di fama internazionale, punto di riferimento per l’Europa meridionale. Per questo, ma come detto sono solo indiscrezioni, non si escludono investimenti nell’ordine dei 30 milioni di euro. Mica male.

La firma del contratto definitivo è dunque attesa per i prossimi mesi. Oltre agli impianti, passerà a Porsche anche il milione di euro (o poco più) che la società Cave di Castrezzato deve ancora versare al Comune. Ma quali saranno gli spazi dell’autodromo in località Bargnana che saranno di gestione diretta di Porsche Italia? Nel contratto preliminare si parla della pista, del kartodromo, di box e uffici, degli spazi dedicati alla guida sicura. Dunque alle Cave di Castrezzato dovrebbe rimanere la parte nord-ovest della struttura.

Il marchio Porsche

Il brand Porsche non ha bisogno di presentazioni: fondata nel 1931, ad oggi la Porsche è interamente di proprietà Volkswagen. La sede principale è a Stoccarda: il solo marchio Porsche fattura ogni anno più di 22 miliardi e mezzo di euro, con circa 27mila dipendenti. La storia della Porsche è costellata di grandi successi commerciali e sportivi: tra i modelli più noti sicuramente la 911, prodotta a partire dal 1964 e la sua quasi gemella 912, una versione economica della sorella maggiore. Negli anni si sono susseguite la Carrera GT, la Boxster, in tempi più recenti (dal 2002) anche Suv e berline come la Porsche Cayenne, la Panamera e la Macan.

L’Autodromo di Franciacorta

L’Autodromo di Franciacorta, intitolato a Daniel Bonara, ha ospitato di recente auto Nascar e il Rally Show. La pista principale (asfaltata) misura 2 chilometri e mezzo, ma c’è anche un circuito corto da 1,7 chilometri: è omologata sia da Fia che da Fmi, con prescrizioni e qualità del tracciato tali da renderlo utilizzabile anche per la Formula Uno e la Moto GP. Nota curiosa: il record della pista di poco più di 1 minuto, anche se non ufficiale, è dell’ex pilota Ferrari Marc Genè.

A parte i box, l’area hospitality e un paddock da oltre 15mila metri quadrati, nell’autodromo è presente una pista di motocross, la Mx Franciacorta che però al momento è chiusa, la Motorsport Arena (pista da 850 metri) per go-kart, mini-moto, pit bikes e scooter, un kartodromo indoor da 550 metri. In autodromo è possibile frequentare anche corsi di guida sportiva, di guida sicura, corsi di moto (anche specifici per le donne). 
 

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