Strade e case allagate, frane e torrenti esondati: il maltempo sta facendo danni
La situazione (non facile) nella zona dell'Alto Garda
Nel weekend appena trascorso, nella zona dell'Alto Garda trentino i Vigili del Fuoco hanno svolto diversi interventi legati al ripristino della viabilità dopo frane ed alluvioni. Il livello dei fiumi è costantemente monitorato; l'allerta emessa per la parte trentina del Benaco sarà in vigore fino alle 12 di oggi, lunedì 7 dicembre. Ecco il resoconto dei Vigili del Fuoco di Riva del Garda, diffuso nel tardo pomeriggio di domenica 6 dicembre.
Riva del Garda e dintorni: gli interventi
L'evento che ha avuto più ripercussioni a livello viabilistico, raccontano i nostri colleghi di Trentotoday.it, è stato provocato dai sassi caduti sulla Gardesana orientale tra Torbole e Tempesta alle 23.30 di sabato 5 dicembre. La frana ha decretato la chiusura della strada in via cautelativa nell'attesa del sopralluogo del geologo. Nemmeno due ore dopo, un'altra slavina nella zona di Navene (VR) ha completamente isolato l'abitato di Tempesta fino al primo pomeriggio di ieri. Attualmente la strada è aperta a senso unico alternato regolato da semaforo.
I vigili del corpo di Riva del Garda sono impegnati anche nel controllo dei fiumi e torrenti della zona che, ovviamente, hanno portate in aumento (legate anche alla quota della neve). Si sono registrati alcuni allagamenti in zona Torbole: sono stati posati dei sacchi di sabbia per evitare che l'acqua della strada finisca nei piani interrati tramite le rampe di accesso dei garage e installate delle pompe per provvedere al prosciugamento degli scantinati e delle autorimesse.
La strada per Malga Grassi (loc. Campi) è stata chiusa con una ordinanza del sindaco a causa del fondo stradale rovinato dalle intense piogge. Si sono registrati anche danni provocati dal forte vento: caduta di rami o il ribaltamento di reti da cantiere non opportunamente zavorrate. Le forti piogge hanno provocato l'esondazione del rio Galanzana in località Fangolino a Riva del Garda.