Violenta tempesta nella notte: grandine e vento, alberi caduti e strade chiuse
Un'altra doppia tempesta sul lago di Garda
Tanta pioggia, un po' di grandine e forte vento: e qualche inevitabile disagio tra cantine allagate, rami spezzati e alberi caduti. E' questo il bilancio della tempesta di giovedì notte che ha sferzato, ancora una volta, il lago di Garda. Non è andata così male, insomma niente a che vedere con la supercella che poco più di una settimana fa si è scatenata in particolare sulle sponde veneta e trentina, con venti a più di 100 chilometri orari.
Il doppio temporale di giovedì sera
Pericolo scampato, ma in serata (e in nottata) anche la riviera bresciana si è trovata faccia a faccia con il temporale. In realtà sono stati due: il primo intorno alle 22, arrivato da est, ha attraversato il lago; il secondo dopo la mezzanotte, arrivato invece da sud. Il vento fortissimo che ha cominciato a soffiare in ogni dove ha fatto temere il peggio: anche le conformazioni delle nubi non promettevano niente di buono.
Alberi caduti, danni alle auto: le foto
Alla fine la pioggia è arrivata, con qualche grandinata intensa sparsa qua e là (e chicchi di discrete dimensioni) in particolare tra Barbarano di Salò e Gardone Riviera. Al di là di qualche allagamento, si segnalano rami spezzati e alberi caduti a causa del vento: a Maderno è stato abbattuto un pino marittimo sul lungolago, a Fasano di Gardone è stata chiusa la strada per la caduta di un albero.
La grandine caduta a Barbarano