rotate-mobile
Meteo

Finita la tregua, torna il caldo africano: nel Bresciano picchi fino a 38 gradi

È in arrivo una nuova "ondata africana", effetto dell'anticiclone proveniente dal deserto algerino.

La breve 'rinfrescata' dei giorni scorsi, con temperature sostanzialmente entro le medie del periodo, ha le ore contate. A partite da domani, giovedì 14 luglio, i termometri torneranno a schizzare verso l'alto con temperature che raggiungeranno punte di 36-38 gradi sulle zone interne della Pianura Padana.  È l'effetto dell'aria calda proveniente dal deserto algerino, in risalita verso il nostro Paese, dopo la breve tregua grazie all'anticiclone arrivato dalle Azzorre.

"Da giovedì torna la canicola ad arroventare le nostre già assetate terre. L'intensificazione del caldo sarà progressiva ma inesorabile a partire da Nordovest e versante tirrenico ma successivamente su tutta la Penisola, pur con i picchi maggiori soprattutto al Nord e sulle regioni tirreniche (almeno in una prima fase). Già entro venerdì registreremo punte di 36-38°C sulle aree interne specie di Toscana, Lazio, poi Umbria, Pianura Padana, Foggiano ed entroterra sardo." È Edoardo Ferrara, fisico teorico e meteorologo di 3Bmeteo.com, a fornirci le previsioni per i prossimi giorni.

Le temperature attese

Il Bresciano non è affatto escluso: nei prossimi giorni sono previste temperature massime che nella giornata di venerdì raggiungeranno 38 gradi in diversi Comuni della nostra provincia: dalla città, all'hinterland, passando per la Bassa e la Franciacorta. 

Il caldo da bollino rosso è atteso soprattutto durante il weekend del 16-17 luglio e con l'inizio della prossima settimana, quando l'anticiclone africano tenderà ad estendere la sua bollente influenza a tutta l'area mediterranea, spingendosi addirittura verso l'Europa centro-orientale. Sarà in questo frangente che il caldo si farà davvero intenso, con picchi di temperature elevati su gran parte d'Italia. 

"Il prossimo weekend non sono da escludersi punte di 38-40°C sulle zone interne non solo del Centrosud e Isole Maggiori, ma anche in Pianura Padana. Questo per una concomitanza di fattori: aria decisamente calda in arrivo in quota, effetto di subsidenza dell'alta pressione, ovvero compressione dell'aria dall'alto verso il basso, aridità dei terreni con umidità relativa bassa (e quindi favorite temperature più elevate) e localmente anche l'effetto dei venti di caduta alpini e appenninici", scrive ancora Edoardo Ferrara.

Caldo africano anche in montagna

Il caldo africano non risparmierà le aree montuose, sebbene chiaramente smorzatao punte di oltre 29-30°C saranno possibili anche a 1000 metri, fino a 25-27°C a 1500-1600, con zero termico che supererà agilmente i 3500-4000 metri, dapprima soprattutto sulle Alpi, poi anche sull'Appennino. 

Quanto durerà

Secondo le ultime proiezioni il caldo africano non mollerà la presa almeno sino al 20 luglio. "Si tratterà di una ondata di caldo notevole per intensità e durata, di fatto l'ennesima in questa potente stagione estiva", conclude  Ferrara.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finita la tregua, torna il caldo africano: nel Bresciano picchi fino a 38 gradi

BresciaToday è in caricamento