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Abbonamenti autobus annuali e mensili: come chiedere il rimborso

L’Agenzia del Trasporto pubblico legale di Brescia entra nel merito delle eventuali richieste di rimborso per gli abbonamenti autobus annuali e mensili: ecco come fare

In questi giorni molte persone si stanno muovendo per sapere se il mancato utilizzo dei mezzi pubblici conseguente alla situazione che stiamo vivendo comporterà una qualche forma di compensazione per i titoli di viaggio già acquistati: si parla, in particolare, degli abbonamenti annuali scolastici dei figli. Sul tema interviene l’Agenzia del Trasporto pubblico locale di Brescia: “Nel nostro ruolo di ente pubblico – si legge in una nota – finora non abbiamo fornito informazioni per evitare confusioni o fraintendimenti, considerata l’eccezionalità della situazione in atto e soprattutto a ragione del suo prolungarsi per un tempo ancora indefinito”.

Il regolamento per indennizzi e rimborsi

Nella contingenza in atto restano dunque in vigore le regole che disciplinano indennizzi e rimborsi dei titoli di viaggio, anche con forme di applicazione diversa ma sempre nella logica della massima tutela dei diritti dei viaggiatori. Le regole vigenti sono contenute nel Regolamento tariffario regionale n.4/2014 e – in modo specifico - nelle “Carte della Mobilità” che ogni Azienda di trasporto è tenuta a adottare e che invitiamo a consultare sui rispettivi siti aziendali, considerato che le società “Affidatarie” dei servizi di TPL sono quelle a cui comunque i viaggiatori si devono rivolgere in questi casi.

Nel frattempo, il Coordinamento delle Regioni ha proposto che venga emanata una specifica norma valida a livello nazionale, e in particolare che si stabilisca “il prolungamento degli abbonamenti per la parte residua di validità, che potrà essere usufruita a decorrere dal termine delle misure di limitazione della circolazione delle persone, a valere sulle risorse” di un apposito Fondo straordinario. Vedremo cosa accadrà: in pochi giorni, comunque, solo il gruppo Sia Arriva ha già ricevuto oltre un migliaio di richieste di informazioni in merito ai rimborsi.

Come richiedere il rimborso

Allo stato dell’arte (e dei fatti) per come sono oggi, l’Agenzia del Tpl di Brescia entra nel merito anche delle varie modalità di rimborso:

  • per gli abbonamenti annuali, al momento, ai sensi del Regolamento regionale citato i viaggiatori possono chiedere il rimborso di tutte le mensilità non godute, da quantificare detraendo dal costo dell'abbonamento quello dei singoli mesi usufruiti (art. 31, comma 2,  lettera c) che prevede il “riconoscimento del rimborso per gli abbonamenti annuali, in misura pari al 100% della differenza tra il prezzo di vendita ed il prezzo dovuto per uno o più abbonamenti mensili corrispondenti per il periodo di avvenuta utilizzazione”). In alternativa, tuttavia, potrebbe esserci a breve un provvedimento regionale che, ad esempio, prolunghi la validità degli “abbonamenti annuali studenti” per il periodo di interruzione scolastica, oppure un provvedimento di ordine nazionale analogo.
  • per gli abbonamenti mensili è possibile chiedere il rimborso rivolgendosi alle Società presso le cui rivendite si è acquistato il titolo di viaggio. Nel caso di SIA è possibile “scaricare” un apposito modulo dal sito arriva.it/sia e inoltrare richiesta alla mail seguente: commerciale.sia@arriva.it. Il rimborso degli abbonamenti mensili di marzo è fissato al 90% del loro prezzo che sarà effettuato a mezzo bonifico bancario.
  • per gli abbonamenti IVOP, trattandosi di titoli integrati vendibili da più operatori, occorre rivolgersi esclusivamente alla Società presso la quale sono stati acquistati chiedendo il rimborso, in attesa che vengano fissate le modalità di effettuazione del rimborso/indennizzo stesso.   
     
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