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Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino

Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante y Bar Mexicano

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portrait_2 Foto da: Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino
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portrait_4 Foto da: Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino
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portrait_8 Foto da: Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino
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portrait_5 Foto da: Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino
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portrait_6 Foto da: Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino
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portrait_3 Foto da: Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino
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portrait_10 Foto da: Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino
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portrait_1-2 Foto da: Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino
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portrait_7 Foto da: Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino
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portrait_9 Foto da: Vernissage di Elena Monzo e Demis Martinelli @ Cicero Restaurante di Soncino

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Domenica 21 Aprile presso il ristorante Cicero di Soncino il fotografo Demis Martinelli e la visual artist Elena Monzo hanno messo in scena il risultato della loro straordinaria collaborazione artistica: 6 fotografie originali di Martinelli magistralmente incise da Monzo ed altrettanti poster di grandi dimensioni (riproduzioni delle fotografie stesse), firmati da entrambi gli artisti con sigillo in ceralacca.

Martinelli ci ha mostrato una donna concreta, maliziosa e pura che non si trincera dietro il proprio imbarazzo ma che, al contrario, si mostra nel suo infinito splendore, nella perfezione ed imperfezione del proprio corpo. Martinelli fa indossare alle proprie modelle le “màscaras" (maschere) della lucha libre, disciplina sportiva messicana nata negli anni trenta, trasformandole in luchadores, ovvero combattenti che mostrano il proprio corpo nudo senza vergogna né paura di essere giudicate.  Le decorazioni ad incisione di Elena Monzo poi, accentuano ed esagerano gli aspetti estetici di queste donne, fotografate da Martinelli in ambienti e momenti diversi (dal Messico, alle rive del fiume Oglio, passando per la Rocca Sforzesca del suo paese, Soncino) e trasformano i loro corpi in un involucro, o meglio, in un packaging estetico. L’artista ci presenta geishe eleganti e sinuose, sicure e a proprio agio con la propria femminilità, tanto da giocarci ornandosi e circondandosi di accessori luccicanti ed oltrepassare così il limite dell’immagine politically correct che il contesto sociale richiede.

Una mostra totalmente riuscita, in grado di attirare innumerevoli artisti e appassionati d'arte e di lasciarli profondamente colpiti da questo inusuale e meraviglioso melting pot fra i due artisti.

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