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Dopo l’estate, ricomincia la scuola: meglio lo zaino o la tracolla?

Il dubbio amletico dell’estate che attanaglia studenti e genitori bresciani: ma per la scuola è meglio lo zaino o la tracolla?

Ancora qualche settimana di vacanza per gli studenti bresciani: anche chi è chiamato a recuperare una o più materie (che sia già a luglio oppure a fine agosto) prima o dopo potrà comunque godersi qualche giorno di (meritato) relax. Ma quando poi sarà settembre, ecco che torna inevitabile l’amletico dilemma che tiene banco ormai da anni, tra i banchi di scuola ma pure nelle riunioni dei genitori: meglio lo zaino o la tracolla?

Lo zaino è un pezzo di storia della scuola degli ultimi decenni. Dai primi modelli a quelli più moderni, scuole elementari, medie e superiori, non c’è nessuno che non l’abbia mai utilizzato almeno una volta. La tracolla è invece arrivata dopo, almeno sul mercato mainstream, non più di una ventina d’anni fa: era il tempo del boom delle tracolle nere a marchio Eastpak. Ma cosa è meglio per lo studente di oggi?

Lo zaino: pro e contro

Cominciamo dai vantaggi. Prima di tutto lo zaino, anche nella sua accezione più moderna, è fatto apposta per limitare la fatica e per non creare danni alla schiena. Andare a scuola con lo zaino significa distribuire al meglio il peso dei libri. Lo schienale dev’essere rigido ma imbottito: lo zaino suddiviso in vari scomparti. Gli ultimi modelli sono attrezzati con le rotelle, per funzionare (quasi) come un trolley.

Ecco invece gli svantaggi. L’utilizzo dello zaino deve coincidere con un senso di comodità: per assurdo, se lo zaino è troppo vuoto, diventa scomodo. Attenti poi alle cinghie, soprattutto se lo zaino è “riciclato”, insomma non è nuovo: potrebbero facilmente sfilarsi o spezzarsi. In tanti storcono il naso sull’estetica: non sempre lo zaino, anche dai più piccoli, è considerato un oggetto “fashion”.

La tracolla: pro e contro

I pro e i contro della tracolla? Partendo dal tema “moda”, sicuramente la tracolla ha qualche punto in più. Anche se non mancano ormai anche gli zaini “alternativi”. Forse è la soluzione migliore per gli studenti universitari, o per gli ultimi anni della scuole superiori: la tracolla funziona bene quando le cose da trasportare sono poche e non troppo pesanti, quindi pochi libri, magari il tablet, un reader e-book.

E gli svantaggi? Non mancano, ovviamente. A partire dalla capienza, decisamente ridotta rispetto a uno zaino tradizionale. Ma ancora di più il tema del rischio mal di schiena: la tracolla, per sua natura, tende a caricare tutto il peso solo su un lato del corpo, a destra o a sinistra dipende come la si porta, dunque tende a incurvare la schiena. Se il peso è troppo, e trasportato troppo a lungo, potrebbe accentuare problematiche di scoliosi.

Zaini e tracolle a Brescia

Zaini o tracolle per la scuola? Meglio giocare d’anticipo. Questi alcuni degli store più noti di città e provincia dove è possibile trovare zaini e tracolle di ogni forma, marca e misura: impossibile non citare Office Store Giustacchini, in Viale Sant’Eufemia al confine con Rezzato (telefono 030 3367830), e la “filiale” Ingros Carta di Via Vittorio Emanuele II a Roncadelle (telefono 030 3960611). Per gli amanti dell’ingrosso segnaliamo i magazzini Bocchio di Via del Mella (telefono 030 321182), per spazi più stretti ma a misura d’uomo la Cartolibreria Valeria in Viale Piave (telefono 030 2906546).

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