Via l'amianto dalle scuole, anche a Brescia: un bando da 5 milioni di euro
Un bando da 5 milioni di euro per la rimozione dell'amianto dalle scuole, anche bresciane: tutti i dettagli e come partecipare
Via l'amianto dalle scuole della Lombardia grazie a un bando da 5 milioni di euro approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli. "Attraverso questa misura - ha spiegato l'assessore Rizzoli - realizzeremo interventi puntuali che ci permetteranno anche di disporre di un dettagliato quadro regionale e di conoscere le criticita' da affrontare con priorita' assoluta. Il nostro obiettivo e' eliminare l'amianto all'interno degli edifici scolastici di proprieta' pubblica presenti sul territorio regionale".
"Regione Lombardia - ha rimarcato l'assessore Rizzoli - e' tra le prime in Italia ad effettuare una ricognizione cosi' capillare della presenza di amianto negli edifici scolastici. Non escludiamo che, a fronte della graduatoria che andra' a comporsi, speriamo di poter convogliare nuove risorse che potremmo riuscire ad ottenere sull'edilizia scolastica dedicate all'amianto. Parliamo di altri milioni di euro".
I contributi regionali
I contributi regionali saranno cosi' erogati:
- Per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti e Province (fino al 50% della spesa ammessa).
- Per i Comuni con popolazione inferiori ai 5.000 abitanti e Comunita' montane (fino al 90% della spesa ammessa).
Il contributo massimo erogabile e' di 500.000 euro. "Quanti piu' Comuni faranno richiesta di poter accedere ai fondi regionali destinati all'eliminazione dell'amianto - ha detto ancora l'assessore Rizzoli - tanto piu' sara' dettagliata la fotografia dell'esistente e la quantificazione dei reali fabbisogni".
Come partecipare al bando
Potranno partecipare al bando Enti locali e altri soggetti pubblici proprietari di poli per l'infanzia, scuole dell'infanzia statali e comunali, scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, abilitati all'Anagrafe regionale dell'edilizia scolastica (ARES).
Le proposte progettuali saranno sottoposte a verifica di ammissibilita' e un Nucleo di Valutazione appositamente nominato predisporra' la graduatoria dei progetti ammessi secondo i criteri di completezza del livello di progettazione, inserimento dell'intervento nella programmazione triennale edilizia scolastica 2018-20, cofinanziamento dell'Ente locale, presenza di amianto in macro-ambiti funzionali dell'Edificio Scolastico, numero di alunni, ubicazione e periodo di costruzione dell'edificio, quantita' e tipologia di materiale complessivo stimato contenente amianto, eventuale sostituzione e inserimento di pannelli fotovoltaici e/o solari-termici.