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"L'arte fra le dita": una raccolta fondi per aiutare giovani artisti ciechi e ipovedenti

L'obiettivo è organizzare laboratori, mostre e tanto altro

Guardare oltre, immaginare nuovi orizzonti: scolpire la pietra per colpire il buio. Una raccolta fondi per realizzare il primo innovativo laboratorio di sperimentazione creativa su pietra, aperto a persone non vedenti e ipovedenti, nell'atelier di scultura della Scuola Vantini di Rezzato: la campagna di crowdfunding è già aperta (e lo sarà fino al 3 aprile), tutte le informazioni sul portale di IdeaGinger

Il progetto "L'arte fra le dita"

"L'arte fra le dita: mani che danno vita all'invisibile" è il progetto inclusivo che coinvolge l'Accademia di Belle Arti Laba, la Scuola delle Arti e della Formazione professionale Rodolfo Vantini, l'Unione italiana Ciechi e ipovedenti di Brescia, la Fondazione d'Arte sacra contemporanea di Firenze: tutti insieme per un grande sogno, avviare tra la fine di aprile e i primi di giugno 4 laboratori in atelier per un totale di 60 ore di corso, e rendere possibile la partecipazione a 10 aspiranti artisti.

"Sostenere il progetto - si legge in una nota congiunta delle realtà coinvolte - significa entrare a far parte di una comunità che accoglie, abbatte gli ostacoli della disabilità e prova a colpire il buio negli occhi con gli strumenti della creatività. Servono materiali, servono maestri, serve rendere accogliente lo spazio: serve esaudire questo desiderio".

Gli obiettivi del crowdfunding

Sono già stati fissati gli obiettivi del crowdfunding. "Se dovessimo raggiungere un budget superiore a 15.500 euro - fanno sapere dalla Scuola Vantini - organizzeremo anche una mostra, nel luglio 2023, dove esporremo i lavori degli aspiranti scultori nell'anno di Brescia e Bergamo capitali della Cultura. Se invece dovessimo raggiungere un budget di 25.000 euro, realizzeremo altri 4 atelier per dare l'opportunità ad altri aspiranti artisti di parteciparvi, e grazie all'Unione Ciechi di Brescia promuoveremo il progetto in tutte le regioni d'Italia".

Un atelier.. al buio

L'atelier Vantini accoglie da sempre laboratori creativi di scultura su pietra: "Siamo la scuola più antica della Lombardia e da sempre il nostro destino incontra espressione artistica e creatività. Grazie all'Accademia di Belle Arti Laba abbiamo dato vita a un nuovo capitolo della nostra storia: dopo una breve esperienza, nel luglio scorso, con un piccolo gruppo di non vedenti alle prese con la scultura in pietra, abbiamo capito che questa attività sperimentale poteva estendersi a più partecipanti, trasformando così la nostra antica Scuola di scultura in un luogo aperto e strutturato per accogliere chi non vede".

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