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Come diventare volontario per il Soccorso alpino e speleologico

Al via le domande e i corsi per diventare volontario per il Soccorso speleologico in Lombardia

Non tutti se lo sono chiesto, ma forse qualcuno sì. Come si diventa soccorritore in ambito speleologico? Il percorso è articolato, con prove, selezioni, fasi di formazione e momenti di confronto con tecnici e istruttori. La IX Delegazione speleologica lombarda, ricordiamo, gestisce gli interventi speleologici su tutto il territorio regionale e partecipa a operazioni complesse anche a livello nazionale e internazionale: in questi giorni sono state aperte le selezioni per aspiranti operatori di soccorso speleologico.

Come diventare volontario per il Cnsas

Gli speleologi interessati, in possesso dei requisiti definiti dallo Statuto (art.7) e dal Regolamento (art.4) del Cnsas, il Corpo nazionale di soccorso alpino e speleologico, potranno presentare le proprie candidature per la “griglia” di ammissione, in programma a novembre, durante la quale gli istruttori della Scuola regionale Tecnici di soccorso “Andrea Parenti” valuteranno la preparazione dei partecipanti.

La verifica riguarderà le capacità dell'aspirante volontario sulle tecniche di progressione su corda, di arrampicata e risalita, di attrezzamento e autosoccorso. Per informazioni è possibile contattare direttamente la segreteria di delegazione all'indirizzo mail ixspeleo@sasl.it. Le domande vanno presentate entro e non oltre il 29 ottobre.

Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico

Il Cnsas  è un servizio di pubblica utilità, del Club alpino italiano. Le finalità del CNSAS, definite con chiarezza dalla legge, sono:

  • il soccorso degli infortunati, dei pericolanti ed il recupero dei caduti nel territorio montano, nell’ambiente ipogeo e nelle zone impervie del territorio nazionale
  • contribuire alla prevenzione e alla vigilanza degli infortuni nell’esercizio delle attività connesse in queste zone
  • concorrere al soccorso in caso di calamità, in cooperazione con le strutture della Protezione Civile, nell’ambito delle proprie competenze tecniche e istituzionali.

Il Cnsas provvede al soccorso degli infortunati, dei pericolanti e al recupero dei caduti nel territorio montano, nell’ambiente ipogeo e nelle zone impervie del territorio nazionale. Contribuisce inoltre alla prevenzione e vigilanza delle attività riguardanti gli sport di montagna e alle attività speleologiche in queste stesse zone. Essendo anche una struttura nazionale operativa del servizio nazionale della protezione civile presta attività al di fuori dell’ambiente montano in caso di calamità naturale. Al Cnsas è inoltre affidata la funzione di coordinamento nel caso di intervento di diverse organizzazioni di soccorso in ambito alpino o in ambiente impervio od ostile.

I requisiti per diventare volontari

L'ammissione al Cnsas è possibile per tutti i soci del Club Alpino Italiano di età compresa tra i 18 e i 45 anni, dopo il superamento delle prove di ammissione, necessarie per la verifica dei requisiti richiesti. 

  • Per quanto riguarda il Soccorso alpino: capacità di movimento su tutti i terreni di montagna, arrampicata su roccia da capocorda (4°UIAA) e su ghiaccio (60°), sci su tutti i tipi di neve.
  • Per quanto riguarda il Soccorso speleologico: conoscenza della tecnica di arrampicata e di movimento in grotta, capacità di attrezzamento e di progressione su corda e in meandro.
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