"Ylla": il viaggio cosmico e malinconico de Il Diluvio
Fuori in digitale dal 21 gennaio, dal 27 anche il video su Youtube
Dallo sci-fi al lo-fi, tra atmosfere galattiche e morbidissima psichedelia: “Ylla” è il titolo del nuovo singolo de Il Diluvio, on air su Youtube da giovedì 27 gennaio. A poche settimane da “Like the waves”, uscito alla fine di novembre, “Ylla” (fuori in digitale dal 21 gennaio) apre sempre più la strada al primo album ufficiale della band bresciana, formata da Simone Bettinzoli (chitarra elettrica e voce), Alessandro Serioli (tastiere e voce), Omar Khrisat (chitarra acustica) e Piero Bassini (batteria), atteso già per la prossima primavera.
Il viaggio cosmico-malinconico di Ylla
Registrato e mixato al Mag Brothers Studio di Brescia da Jury e Kevin Magliolo, masterizzato al Woodpecker mastering studio di Daniele Salodini, “Ylla” è un viaggio cosmico-malinconico, un’orbita spaziale magmatica e indefinita, una tempesta di polvere di stelle che trasporta la mente verso l’altrove, in un orizzonte senza limiti dove la ricerca dell’amore cela in sottofondo un dolore universale.
Nel Diluvio tornano a irradiarsi temi come l’attesa, la sospensione - fisica e mentale -, il senso per l’onirico, lo spaesamento: un flusso esistenziale senza filtro, evocato attraverso una pop song i cui contorni vagamente nostalgici sono amplificati da riverberi, synth e chitarre dreamy, con sfumature retrofuturiste.
Ray Bradbury e l'ispirazione letteraria
L'ispirazione è invece letteraria: “Dopo la lettura del racconto di Ray Bradbury (l'autore cult di Farheneit 451, ndr) intitolato proprio Ylla, dall'antologia Cronache Marziane – racconta la band – abbiamo deciso di scrivere questo pezzo dalle sonorità eteree che tributasse al meglio i suoi scritti. Per il video ci siamo poi affidati a Fabio Copeta, artista bresciano che ha ricreato la giusta alchimia tra musica e immagini, in un racconto di viaggi interstellari, fra pianeti inesplorati e incontri fantascientifici”.