"Le attualità di un eccidio": commemorazione dramma bosniaco del 1993
BRESCIA - Il 29 maggio del 1993 a Gorny Vakuf, in Bosnia Centrale, Guido Puletti, Sergio Lana e Fabio Moreni furono uccisi da militari al comando di Hanefija Priji? detto “Paraga”, mentre Cristian Penocchio e Agostino Zanotti riuscirono a salvarsi. In questi giorni il responsabile di quell’agguato è incarcerato in Italia in attesa di un processo che possa fare luce su quanto accaduto ventitré anni fa.
Dal 1993 il pacifismo bresciano si è concretamente impegnato sul fronte dell’azione umanitaria a difesa delle vittime della guerra e a sostegno di un percorso di giustizia e verità che possa svelare i motivi dell’eccidio dei tre volontari.
In occasione dell’anniversario della tragedia, domenica 29 maggio alle 15.30 nell’oratorio di Santa Maria in Silva in via Sardegna 24 si terrà l'incontro “Le attualità di un eccidio - Le ragioni per continuare l’impegno di solidarietà” al quale interverranno, oltre a don Fabio Corazzina, Walter Saresini, presidente del Coordinamento Iniziative di Solidarietà, Agostino Zanotti, direttore A.D.L. Zavidovici, Emilio Molinari, ex senatore Gruppo Verdi e Livio Senigalliesi, fotoreporter che presenterà le sue fotografie dedicate alla “Rotta balcanica”.
I promotori dell’incontro ritengono importante ribadire le ragioni che li portarono dentro il conflitto, in primo luogo l’accoglienza delle persone in fuga e l’affermazione di un’Europa solidale contro ogni muro, gli stessi valori che oggi li impegnano nella difesa dei diritti umani. Oggi, come allora, cercano la Pace, oggi come allora, sono al fianco di tutti i cercatori di pace e giustizia che non smettono di impegnarsi per un mondo migliore.