"Cercando Enea" con il Fai di Brescia
BRESCIA - Sabato 4 giugno alle 11, nella White Room del Museo di Santa Giulia, si terrà l’iniziativa “Cercando Enea”, organizzata dalla delegazione di Brescia del Fai – Fondo Ambiente Italiano. Saranno presentate le fotografie inviate dai coloro che hanno partecipato alle passeggiate culturali in lingua straniera di “Arte un Ponte tra Culture”, il progetto del Fai di Brescia per far conoscere le bellezze dell’arte bresciana agli immigrati che vivono nella nostra città, grazie a mediatori culturali appositamente formati.
“Arte un Ponte tra Culture”, solitamente rivolto alle comunità di stranieri che vivono in città, ha coinvolto, questa volta, anche gruppi di giovani richiedenti asilo che, giunti in Italia ed ospitati temporaneamente presso comunità ed enti diversi, sono in attesa di conoscere quale sarà il proprio futuro.
Al termine del percorso di visite è stato chiesto loro di mandare immagini e commenti su quanto li hanno potuto ammirare.
Il titolo dell’incontro, “Cercando Enea”, trae ispirazione dalle parole del presidente nazionale del Fai, l’illustre archeologo Andrea Carandini. Scrivendo alle delegazioni Fai, Carandini ha affermato che tra coloro che giungono in Italia per varie ragioni potrebbe esserci un nuovo Enea. Enea infatti è stato il più famoso migrante della storia. È fuggito da una guerra, ha vagato per mare, è giunto sulla costa del Lazio e da lui discendono i fondatori di Roma.
Oltre alla presentazione delle fotografie inviate dai partecipanti, nel corso dell’incontro saranno consegnati alcuni premi.
Per informazioni:
Associazione “Amici del FAI” Onlus - Sede di Brescia –Piazza Loggia 13/A,
25121 BRESCIA amicidelfai.brescia@gmail.com cell.335 61 29 440