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Teatro Corso Giuseppe Zanardelli

Autobiography: Company Wayne McGregor in arrivo al Grande

McGregor ha ricevuto importantissimi riconoscimenti, tra i quali ricordiamo tre Critics' Circle Awards, due Time Out Awards, due South Bank Show Awards, due Olivier Awards, due Premi Benois de la Danse, il Critics Prize e una Golden Mask

Per il 3 novembre alle 20.30 è in programma al Teatro Grande il nuovo attesissimo lavoro di Wayne McGregor, coreografo e regista britannico, internazionalmente riconosciuto per la sua coreografia fisicamente impegnativa e per le sue innovative collaborazioni che spaziano tra danza, cinema, musica, arti visive, tecnologia e scienza. McGregor ha ricevuto importantissimi riconoscimenti, tra i quali ricordiamo tre Critics' Circle Awards, due Time Out Awards, due South Bank Show Awards, due Olivier Awards, due Premi Benois de la Danse, il Critics Prize e una Golden Mask. Nel gennaio 2011 è stato insignito del titolo di CBE (Commander of the Order of the British Empire) per la sua dedizione alla danza. Con la sua Company Wayne McGregor, nell’estate del 2017, il coreografo ha intrapreso la sua più ardita e al tempo stesso intima esperienza, permettendo ad alcuni tra i più importanti scienziati di genetica di mettere in sequenza il suo genoma completo.

Autobiography – questo il titolo dello spettacolo che ha debuttato al Sadler’s Wells di Londra lo scorso 4 ottobre – è concepito per un cast di 10 danzatori, i migliori interpreti dello stile McGregor. Le scene sono state affidate al designer inglese Ben Cullen Williams, la colonna sonora originale alla producer americana JLin e le luci a Lucy Carter.

La biologia archeologica messa a nudo altera drammaticamente la visione che McGregor ha della storia della sua vita, tracciando degli schemi del passato ancestrale della nostra specie e portando alla luce ciò che costruisce la nostra individualità. Nella combinazione di biografia, documentario ed elaborazione dei codici della natura attraverso un atto di immaginazione umana – quale è la danza – questo nuovo lavoro si interroga sulla comprensione della vita e rappresenta per McGregor la sua autobiografia.

Autobiography è uno spettacolo che si reinventa continuamente e all’infinito. McGregor ha creato la coreografia traendo ispirazione da sui vecchi appunti, ricordi personali, frammenti di arte e musica che sono stati determinanti nel corso della sua esistenza. Da questi elementi è nato un “catalogo” di movimenti: 23 “volumi” della vita – lo stesso numero dei cromosomi che compongono il genoma umano – frammentati e condensati nel processo coreografico, guidato anch’esso dai principi di duplicazione e mutazione propri del genoma. In questo lavoro vengono infatti selezionati e sequenziati nuovamente per ogni performance un numero di espressioni coreografiche scelte tra i 23 volumi del “catalogo della vita”. La selezione è frutto di un algoritmo basato proprio sul codice genetico di McGregor: per ogni replica, un computer seleziona casualmente una sezione diversa del codice dal genoma del coreografo per determinare cosa vedrà il pubblico, quali danzatori eseguiranno la coreografia e in che ordine. Con questo sistema nessuna performance potrà mai essere uguale a un’altra. Uno spettacolo da non perdere.

I biglietti per lo spettacolo sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande, nelle filiali abilitate di Ubi Banca in Brescia e Provincia e on line sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it.
Gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande sono i consueti: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Giovedì 26 ottobre la Biglietteria resterà aperta fino all’inizio dello spettacolo.

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