"Gocce di sostenibilità": Acque Bresciane e Laba alla Galleria Bosio di Desenzano
Una collezione temporanea di idee e stimoli multiformi per incentivare il progresso artistico nell'ambito dell'interesse collettivo, tra fotografie, illustrazioni, rielaborazioni, graphic design, accessori e oggetti originali ottenuti da materiali di recupero: dopo la prima tappa al Museo Mille Miglia di Brescia, il progetto “Gocce di sostenibilità” – promosso da Acque Bresciane e Accademia di Belle Arti Laba – muove i suoi primi passi sul Garda.
La mostra alla Galleria civica Bosio
Sarà una mostra vera e propria, allestita dal 12 al 27 febbraio alla Galleria civica Bosio di Piazza Malvezzi a Desenzano: il taglio del nastro sabato mattina alle 10.30, poi aperta e visitabile (ingresso libero con Green Pass rafforzato) il martedì e il mercoledì dalle 10.30 alle 12.30, il giovedì e il venerdì dalle 15.30 alle 19, il sabato, la domenica e festivi mattina e pomeriggio (dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19).
Di fatto, è una sfida: raccontare attraverso diversi linguaggi espressivi l'importanza dell'acqua e dell'economia circolare per il presente e il futuro del pianeta, in un più ampio contesto di un percorso itinerante in tutta la provincia (la prossima tappa, forse, sul lago d'Iseo). Al centro ci sono le opere realizzate dagli studenti dei corsi di Fashion design, Graphic design e Fotografia di Laba, già premiati a fine novembre nell'aula magna della sede centrale di Via Don Vender a Brescia (con tanto di borsa di studio agli autori dei migliori lavori).
Le opere degli studenti di Laba
I progetti, realizzati dagli studenti in un anno difficile a causa del Covid, tra lockdown e quarantene, sono stati esaminati da una giuria qualificata e come detto selezionati e premiati il 26 novembre scorso. Tra le opere in esposizione un reportage collettivo (e fotografico) sul ciclo idrico, dalle fonti ai depuratori fino alle zone di fitodepurazione, opere di graphic design, un cappellino antipioggia unisex ricavato da gilet ad alta visibilità (usati), una collana in filo di rame con pendenti in resina e frammenti di schermi di vecchi tablet, occhiali protettivi riciclati ma che non rinunciano al loro tocco glamour.