Da Picasso a De Chirico, 100 capolavori splendono a Palazzo Martinengo
La recensione della mostra allestita fino al 10 giugno a Palazzo Martinengo, da Picasso a De Chirico a Morandi
Dopo qualche passo sbarchiamo nell’arte astratta italiana del dopoguerra: I simboli di Capogrossi ripetuti all’infinito; Le palle di Parmeggiani; Le numerazioni di Turcato, Le bruciature di Burri. Campigli celebra ossessivamente le sue figure femminili etrusche anche in Cinema, Carrà dipinge Uomini al mare, con pochi tratti su un fondo grigio perla, trascuriamo Manzoni per sorridere ai più gradevoli Rossi pomodori di Carrà. Un cielo infranto da schegge è Visione contemporanea di Emilio Vedova; per chiudere il percorso non potevano mancare tagli su tela rossa di Lucio Fontana in Concetto spaziale.
Siamo giunti alla fine di un nuovo appassionante viaggio, alla scoperta di capolavori conservati nelle prestigiose dimore private della Provincia di Brescia, grazie alla cura di Davide Dotti che ha raccolto ed esposto diverse opere inedite. Senza dubbio, merita il nostro plauso.
PICASSO, DE CHIRICO, MORANDI: 100 capolavori del XIX e XX secolo dalle collezioni private bresciane
Palazzo Martinengo, Brescia, fino al 10 giugno 2018
Da mercoledì a venerdì dalle 9 alle 17.30. Sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20.
Ingresso intero 10 euro, ridotto 8 euro, ridotto scuole 5 euro
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