Brescia, Mo.Ca.: "At work! Lavoro, società, comunità nell'arte contemporanea"
Promossa dalla Presidenza del Consiglio Comunale e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Brescia, la mostra collettiva presenta artisti di richiamo internazionale mai esposti prima nella Città di Brescia, dove molte opere e installazioni site-specific di grandi dimensioni dialogano con gli spazi espositivi in modo insolito e di grande impatto visuale, innescando contaminazioni e relazioni tra antico e contemporaneo, linguaggi classici e materiali industriali e di riuso.
La mostra, resa possibile grazie ai prestiti e al sostegno delle Gallerie rappresentanti gli artisti, Marignana Arte, Venezia e Piero Atchugarry Gallery, Miami, dialoga con i principi alla base del Festival della Pace 2021 – il valore politico ovvero comunitario dell’opera, il dialogo e la collaborazione, la resilienza e la condivisione dei diritti fondamentali dell’umanità – e coinvolge quindici artisti (di cui undici a Brescia) di diverse generazioni e geografie culturali, molti dei quali provenienti dai Paesi centro e sud americani, selezionati per la loro attenzione ai temi del lavoro e dei materiali, della trasformazione e del cambiamento: argomenti di urgente attualità che si declinano in opere di grande coinvolgimento.
AT WORK! è un appello rivolto agli artisti non solo per invitarli a continuare ad intervenire nella società con opere capaci di scardinare il punto di vista comune e di mettere in luce le problematiche e le profezie più scottanti, ma anche per chiedere, alla comunità sociale, di continuare a riconoscere e salvaguardare il lavoro dell’artista, strumento fondamentale di analisi e di visione del presente teso al futuro, nelle sue implicazioni sociali, culturali, umane e politiche, nel senso più ampio e profondo del termine.
La scelta di proporre, per la prima volta a Brescia, artisti provenienti dall’America Latina si iscrive da un lato in modo puntuale nella programmazione del Festival della Pace, evidenziando d’altra parte le risposte attualmente date da artisti provenienti da Paesi duramente colpiti dalla pandemia.
La mostra aprirà, due settimane dopo la tappa bresciana, anche a Venezia allo Spazio Berlendis di Marignana Arte.
Con il fondamentale sostegno di Piero Atchugarry Gallery (Miami) e Marignana Arte (Venezia).
MO.CA – Centro per le Nuove Culture
Sale espositive piano terra
Palazzo Martinengo Colleoni, via Moretto 78, Brescia
Dal 13 novembre 2021 al 6 gennaio 2022, mostra inserita nel Festival della Pace 2021 (Brescia)
Inaugurazione: 13 novembre 2021, ore 11.00
A seguire:
> ore 11.30, Sale espositive piano terra: performance di danza delle allieve di On-Stage Scuola di Danza di Brescia, diretta da Martina Guarnati e Barbara Tanda, che dialogheranno con le opere esposte tramite il movimento e la sperimentazione corporea.
> ore 15.00, Sala Danze: presentazione del nuovo libro di Vladimir Safatle, Il circuito degli affetti. Corpi politici, Abbandono e Fine dell’Individuo. Traduzione e cura di Jonathan Molinari, prefazione di Vittorio Morfino, Aracne Edizioni 2021.
Orari di apertura:
martedì - domenica dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso gratuito
L’accesso alla mostra è consentito ai soli visitatori muniti di mascherina e Green Pass valido.
Artisti: Pablo Atchugarry (Montevideo, Uruguay, 1954), Serena Fineschi (Siena, 1973), Silvia Infranco (Belluno, 1982), Giulio Malinverni (Vercelli, 1994), Lorenzo Passi (Milano, 1985), Maurizio Pellegrin (Venezia, 1956), Túlio Pinto (Brasilia, 1974), Pablo Rasgado (Zapopan, 1984), Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967), Y?ken Teruya (Okinawa, 1973), Verónica Vázquez (Treinta y Tres, 1970).