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Giovedì, 28 Marzo 2024
Mostre Via dei Musei

Brixia Contemporary: Mimmo Paladino e la sua Ouverture

La recensione della mostra "diffusa" che inaugura il percorso di Brixia Contemporary: l'esposizione è stata prorogata fino al settembre del 2018

Un centinaio di metri più avanti nello splendido Complesso Museale di Santa Giulia, fra architetture romane, testimonianze longobarde, opere rinascimentali e settecenteschi, epoche e atmosfere, interagiscono in armonia: Paladino ha inseriti,  nel  Chiostro di Santa Maria in Solario la Grande figura reclinata, bronzo dipinto. Un altro Grande bronzo nel Chiostro Rinascimentale, una Grande Figura in vetro e acciaio all’interno del Coro delle Monache, la Croce in ferro patinato, appiattita sull’antico pavimento in pietra,  dialoga con l’immensa crocifissione cinquecentesca del Ferramola.

Il Velario e una Testa in pietra in San Salvatore, un grande Bronzo all’interno della Cappella di Sant’Obizio, dialoga con un particolare dell’affresco del Romanino. Una figura in bronzo circondata da uccellini, Senza titolo, è collocata nella Cripta.

Nella Sezione Preistoria e Protostoria antichissime ceramiche accolgono due esemplari di Dormiente, in terracotta e ferro. Poi troviamo diversi esemplari di elmi in terracotta e calce o in ferro e bronzo, si riflettono con quelli antichi esposti nel percorso museale.

Per la successiva Sezione Romana e Medievale sono stati scelti Bue Apis e dei Vasi alchemici, rispettivamente in bronzo e ferro, due magnifici bronzi, il Busto con tazzina e Architettura C. Due figure in alluminio dipinto , siderali, vigilano sui mosaici romani delle Domus, mentre tra gli affreschi balza in avanti il Cavaliere rosso, ispirato a Marino Marini. Accanto alla Croce di Desiderio, la Cattedra di San Barbato, in ottone e bronzo (il vescovo che converti a Benevento i Longobardi).

Un incontro straordinario col passato, e per il contemporaneo? Alla fermata della Metropolitana della Stazione FS,  una colossale installazione in terracotta di circa 80 mq, (grazie alla collaborazione del Gruppo Brescia Mobilità), accoglierà il visitatore giunto col treno, segno di continuità con Subbrixia, la manifestazione  dell’ultima annata, che ha visto la presenza di opere in site specific, di artisti contemporanei nella nuova metro.

Il risultato straordinario di tante suggestive installazioni è stato raggiunto grazie alla proficua collaborazione con le imprese del territorio, a dimostrazione che il rapporto tra arte, cultura e imprenditoria è saldamente ancorato al saper fare del presente. Soprattutto a Brescia: città di artisti, vero. Ma soprattutto città e provincia operosa, di lavoratori.

Un’esposizione davvero da record: inaugurata ancora a maggio, si sarebbe dovuta concludersi ai primi di gennaio. Ma è stata prorogata, con grande soddisfazione del pubblico, addirittura fino al 7 settembre del 2018.

Per informazioni https://brixiacontemporary.it/

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