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Sabato, 20 Aprile 2024
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Italia in Rosa: a Villa Bertanzi tre giorni da degustare, dal Garda al Salento

Venerdì 1 giugno prende il via la quinta edizione della rassegna nazionale (e non solo) dei migliori vini rosati: grande protagonista il nuovo Chiaretto Valtenesi DOC. Oltre 100 cantine, e 150 etichette, tutte da gustare

Una storia che comincia oltre un secolo fa, e che anno dopo anno si è fatta un nome che oggi è una garanzia, di qualità e di successo. La storia del Chiaretto ha preso strade diverse, prima nei piccoli paesi e ora anche in Italia, e un mercato in espansione che tocca località lontanissime come le terre australiane, o la California. Con questo spirito ci si prepara alla quinta edizione di Italia in Rosa, la rassegna dei vini rosati che richiama a sé le migliori produzioni d’Italia, e pure un po’ dalla Francia, dalla Provenza, tutti intorno al vero protagonista, il Chiaretto, quest’anno nella nuova denominazione Valtenesi DOC, presentata al grande pubblico lo scorso 14 febbraio.

Una grande anteprima a Milano, lo scorso week end, poco prima la conferenza stampa di presentazione in quel di Villa Barboglio a Brescia, la sede dell’Assessorato all’Agricoltura della Provincia di Brescia. Ora manca davvero pochissimo al week end in rosa di Villa Bertanzi, a due passi da Piazza San Martino a Moniga del Garda. Tre giorni per il pubblico (1-3 giugno), uno per gli operatori del settore (il 4), oltre un centinaio di cantine e quasi 150 etichette, “un mosaico di sapori in esposizione”, il confronto tra la produzione autoctona più autentica e i migliori rosati d’Italia.

“Abbiamo voluto lavorare sui contenuti, alla continua ricerca dell’eccellenza e della qualità – spiega il presidente del Consorzio Garda Classico, Sante Bonomo – Il Chiaretto sarà il vino di riferimento, accompagnato dalle produzioni migliori delle aree dalla grande vocazione per i rosati, dal Salento al Garda stesso. Tutta la loro peculiarità, tutta la loro ricchezza, e le cantine che sono rappresentate al meglio, e riconosciute a livello internazionale”.

“In cinque anni abbiamo centrato l’obiettivo – aggiunge Luigi Alberti, presidente del Comitato organizzatore dell’evento gardesano – Un’iniziativa come questa serve a promuovere il territorio, i prodotti, il turismo. Il modo migliore per qualificare le nostre fiere, farle conoscere non solo in Valtenesi e in Provincia ma in tutto il Paese e in tutta Europa. Ci stiamo avvicinando a quel percorso che ormai non possiamo più rinviare, stiamo creando le condizioni per la costruzione di un sistema unico che coinvolga tutte le potenzialità del lago di Garda, per incidere sul territorio, per trasferire le nostre tradizioni, le nostre conoscenze”.

Italia in Rosa


Oltre alla fiera per così dire classica non mancheranno i consueti eventi correlati, su cui spicca il convegno internazionale di domenica mattina, con un ospite d’onore come il presidente del Consorzio della Provenza francese e tanti giornalisti da tutto il mondo, dalla Germania al Giappone. Senza dimenticarci del Trofeo Pompeo Molmenti, il miglior vino scelto dai migliori sommelier, in memoria del primo fautore del Chiaretto moderno, una genesi cominciata 100 anni fa e che con il riconoscimento della Valtenesi DOC non fa che consolidare le caratteristiche di qualità, e di autenticità, di un vitigno ormai unico come il Groppello.

Tutto questo a un prezzo più che contenuto, 10 euro per la sacca e il bicchiere, e la possibilità di assaggiare sapori vicini e lontani, magari degustando anche qualche tipico prodotto alimentare della zona. Un grande augurio anche dall’Assessore provinciale Gian Francesco Tomasoni: “Sarà una bellissima iniziativa, piena di grande passione e di grande entusiasmo. A Villa Bertanzi l’eccellenza bresciana, l’eccellenza del Garda”. Obiettivo dichiarato il record di presenze, un giorno in più e tante novità. E anche un po’ di scaramanzia, speriamo che il sole sia alto e caldo, e che la pioggia si prenda un week end di pausa.

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