Scopri Lonato del Garda
ITINERARI AGOSTO 2018
A LONATO DEL GARDA
VISITE CENTRO STORICO
ITINERARIO 1: Lonato, antico borgo fortificato
Sulle tracce delle antiche mura
Ritrovo presso Infopoint. Il percorso parte da Piazza Martiri della Libertà, centro del potere politico ai tempi del dominio veneziano (1441-1797), dove vi era la sede del provveditore veneto e l’ufficio dove il podestà di Lonato riceveva per le sue udienze. Di fronte al Municipio si può ammirare la colonna veneta, simbolo della dominazione veneziana che durò per 350 anni quasi ininterrotti. Si accede quindi al Palazzo del Municipio dove presso la Sala Consiliare è custodita la tela della Peste dipinta da Andrea Celesti nel 1693. Qui è da notare la riproduzione della stampa della “Battaglia di Lonato” del 1796, in cui si può ammirare come appariva Lonato nel passato, ovvero un borgo fortificato cinto da mura. Si parte quindi alla scoperta delle tracce delle antiche mura che abbracciavano la cittadina. Si vedrà inizialmente la Torre civica, che durante il dominio veneziano ospitò il carcere maschile. Si prosegue per la Cittadella, verso la Casa del Podestà, per poi salire al parco della Rocca, scendendo verso il parcheggio del Corlo, dove era collocata l’antica porta “Corlo” di accesso alla fortezza. Si prosegue dritto e si passeggia lungo l’antico tracciato delle mura scorgendo le chiese “fuori le mura”, ossia San Zeno e il Santuario di San Marino, passando per Via Antiche Mura ed arrivando ad ammirare esempi di bei palazzi privati (De Riva Sabelli, Zambelli, Gerardi) e scorgendo il luogo dell’antica porta “Clio”, concludendo l’anello delle mura.
Dopo il percorso è offerto un aperitivo in un bar del centro storico.
ITINERARIO 2: Lonato e il “terribile contagio” del 1630
Tracce storiche e artistiche nell’antico borgo
Ritrovo presso l’infopoint. Il percorso parte da Piazza Martiri della Libertà e dal Palazzo del Municipio che conserva l’importante Pala del Celesti, simbolico grande ex-voto del Comune di Lonato per la cessazione dell’epidemia del 1630. Ci si avvia verso la Basilica di San Giovanni Battista per ammirare l’interno ed in particolare il dipinto di Pietro Liberi, per poi proseguire per la Chiesa di Sant’Antonio Abate, data in concessione per secoli alla Confraternita del Suffragio. Salendo verso la Casa del podestà si arriva alla Rocca, e poi si scende verso il quartiere della Cittadella, per giungere alla Chiesa del Corlo, utilizzata e modificata in passato dalla Confraternita dei Disciplini che fondarono nel 1600 il primo ospedale. Dalle antiche mura di fronte al Corlo si può ammirare il Santuario di San Martino, costruito dopo la peste. Si ritorna all’Infopoint (punto di partenza).
Il tour in centro storico prevede un aperitivo finale da organizzarsi nei bar del centro di Lonato ( Marinaio, Le Lasse, Commercio, Modus, Pub Twenty-One)
PASSEGGIATE NATURALISTICHE:
PASSEGGIATA NATURALISTICA N. 1: “Paesaggi lonatesi: la Valsorda”
Ritrovo al Santuario di San Martino. Passeggiata di circa 5 km ad anello nella Valsorda di Lonato. Si incontra l’antica Pieve di San Zeno, sede del primo nucleo abitativo di Lonato, e percorrendo via Paradiso si ammirano le specie botaniche lungo il percorso e una splendida vista sul bacino meridionale del lago di Garda, scoprendo la sua origini e i venti che percorrono la nostra zona.
Ritrovo presso l’Abbazia di Maguzzano. Visita guidata all’Abbazia di Maguzzano grazie alla collaborazione delle guide volontarie dell’Abbazia, con un successivo approfondimento botanico sulle piante e fiori dei giardini del complesso monastico. A seconda del tempo a disposizione si percorrerà anche un breve tratto del sentiero CAI 801 che costeggia l’abbazia per una piccola passeggiata naturalistica vista lago.