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Cultura

Ceto: il museo di Nadro si trasforma in centro culturale

Laboratori di archeologia sperimentale (ceramica, tecniche di sopravvivenza), corsi di teatro e danza, cinema, conferenze e mostre d’arte contemporanea si vanno ad aggiungere alle consuete attività didattiche

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BresciaToday

Il museo di Nadro (Ceto) si trasforma in Centro Culturale, tra laboratori di archeologia sperimentale (ceramica, tecniche di sopravvivenza), corsi di teatro e danza, cinema, conferenze e mostre d’arte contemporanea Fiorisce con la primavera la programmazione del Museo didattico di Nadro (Ceto) e della Riserva Naturale di Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo (BS), nella nuova gestione targata ArchExperience e Zamenhof Art, con un ricco calendario di appuntamenti culturali e artistici di grande interesse rivolti ad un pubblico ampio e diversificato e con un taglio decisamente originale e “originario”, in piena sintonia con i luoghi ospitanti.

Accanto alla consueta attività di guide alle Incisioni e di didattica rivolta alle scuole, Eliza Winkler, vice-presidente di entrambe le associazioni, ha infatti ideato e coordinato un articolato programma di corsi, laboratori, incontri ed eventi, che trasformeranno l’intero Museo (gli spazi di via Piana 29-31 e l’Area di via Piana 42) e la Riserva in un vero e proprio centro culturale a 360 gradi, in grado di coniugare interessi e passioni di uomini e donne contemporanee con discipline e forme di sapere arcaiche, millenarie, tanto antiche quanto straordinariamente attuali. In piena sintonia coi luoghi, si diceva, poichè di tali forme di sapere le rocce di Ceto, Cimbergo e Paspardo recano testimonianza stratificata di grande suggestione e ispirazione: dagli oranti del Neolitico alle infinite figure e simboli delle Età dei Metalli, alle scritte prima in retico-camuno e poi in latino di età romana, fino alle croci e ad altri simboli medievali.

Nel palinsesto di nuove iniziative, dunque, si va da un corso di “Teatro delle Origini”, che da spunti di antropologia culturale e dalle intuizioni di Artaud e Nietzche si orienta verso forme espressive teatrali arcaiche e primordiali, ad un corso di Danza che muove da alcune figure preistoriche incise sulle rocce della Riserva (danzatori, musicanti, simboli, ecc.) per sviluppare movimenti e azioni di canto e di danza istintive e in armonia con la natura. Anche il corso di ceramica partirà dallo sperimentare tecniche preistoriche, così come il corso intensivo di sopravvivenza che si svolgerà nella giornata di Pasquetta e sarà rivolto soprattutto alle famiglie. Sulla medesima falsariga il resto della programmazione: le conferenze sui tarocchi e sulle streghe in Valcamonica affronteranno temi, simboli e arcani della cultura medievale; il 17 e il 18 giugno poi ci sarà un evento che coinvolgerà gruppi di rievocatori celti e romani; e tra le mostre in programma quella a maggio del fotografo romano Carlo D’Orta approfondirà sia il tema della danza che quello della stilizzazione delle figure, con forti e suggestivi parallelismi rispetto all’iconografia delle incisioni rupestri. E così via.

Spicca tra le molteplici novità la produzione di un vero e proprio film, un cortometraggio intitolato “La piccola ladra di Cimbergo” ambientato al Castello di Cimbergo ai tempi di Federico Barbarossa e realizzato dallo stesso gruppo di lavoro che ha prodotto il promo del museo (vedi sul canale youtube: https://www.youtube.com/watch?v=sbAc-kBC570&t=4s ) e i due documentari sulla tessitura neolitica e sulla ceramica dell’età del bronzo che hanno arricchito i nuovi allestimenti del Museo: sceneggiatura e regia di Eliza Winkler e Virgilio Patarini, direttore della fotografia Graziano Filippini, montaggio Alessandro Baito, produzione Zamenhof Art, in collaborazione con ArchExperience, e , in questo caso, anche con la Confraternita del Leone di Brescia e col Gruppo Arcieri del Castello di Breno. Il cortometraggio sarà presentato in anteprima al Museo di Nadro nel mese di maggio in date in corso di definizione. Nei prossimi mesi dunque Il Museo di Nadro (via Piana 29 e 31), la prospiciente Area 42 (via Piana 42) e tutta la Riserva di Ceto, Cimbergo e Paspardo diventeranno un vero crogiolo culturale in cui attraverso tecniche, suggestioni e materie arcaiche si forgeranno esperienze e conoscenze contemporanee. Qui di seguito il calendario delle diverse attività in programma con una sintetica presentazione. Per ulteriori approfondimenti: https://www.zamenhofart.it/museo-di-nadro/ https://www.zamenhofart.it/area-42-museo-di-nadro-bs/ CALENDARIO Corso di “Teatro delle Origini” dal 12 aprile al 28 giugno 2022, in uno dei laboratori del Museo in via Piana 29, ogni martedì, dalle h16 alle h18 corso bambini e adolescenti, dalle h 20 alle h 22 ragazzi e adulti. A cura di Virgilio Patarini.

Il teatro prima del teatro: l’azione scenica come rito, come presenza sacra e dionisiaca, segno evocativo, poetico, follia controllata capace di connettere il mondo animale e naturale col Divino. Il gesto come danza, la voce come suono prima della parola e dentro la parola. Per il programma dettagliato clicca qui: https://www.zamenhofart.it/museo-di-nadro/teatro-delle-origini/ Incontri di farmacologia naturale “Galeno al museo” fino al 27 Aprile (dal 23 marzo) ogni mercoledì dalle h20:00 alle 22:00. A cura del chimico farmacologo Paolo Cavalli. Serie di incontri informativi di medicina naturale con lo scopo di approfondire tematiche riguardanti alimentazione e integrazione sportiva, fitoterapici e strategie risolutive di disturbi cronici.

Corso di ceramica neolitica e raku dal 14 aprile al 19 maggio, in uno dei laboratori in via Piana 29, ogni giovedì, dalle h20 alle h22. A cura di Eliza Winkler. Gli utenti potranno apprendere tecniche preistoriche di lavorazione di vari terricci argillosi, completando la loro formazione con un’esperienza di ceramica raku. Corso di sopravvivenza con tecniche preistoriche lunedì 18 aprile (Pasquetta), dalle h10 alle 17 nell’area del Villaggio Preistorico- Foppe- Riserva. A cura di Rosalia Masnari, Jennifer Quistini e Eliza Winkler. Una giornata dedicata ai gruppi famiglia che si cimenteranno nei 4 cardini delle tecniche base di vita preistorica: accensione del fuoco con archetto e pietra focaia, costruzione di un pugnale di pietra, creazione di cordame da piante palustri, ricerca di piante commestibili.

“Appunti di viaggio” mostra personale del pittore milanese Andrea Boldrini, a cura di Virgilio Patarini. In Area 42, piano terra, dal 23 aprile al 10 maggio 2022. Vernissage sabato 23 aprile, h16 Presentazione del libro “I Tarocchi raccontano” (Ed. Diarkos) sabato 23 aprile, h 20, in una delle sale del Museo, via Piana 31. Un libro di Luisa Beni e Roberto Lombardini sull'utilizzo dei tarocchi come “maestri di vita”. Saranno presenti gli autori.

Laboratorio 'Dal simbolo alla danza' dal 28 aprile ad inizio agosto, in via Piana 29, ogni venerdì, dalle h20 alle h22. A cura del Gruppo PTHA. Discipline millenarie che permettono tramite l'uso di movimenti ritmi strumenti e canti una più totale connessione con il proprio sé. Un percorso di crescita e di conoscenza personale per vivere in armonia con se stessi e con gli altri, nella magica cornice di un sito unico nel suo genere.

“LiquiDance” mostra personale del fotografo romano Carlo D’Orta, a cura di Virgilio Patarini. In Area 42, piano terra, dal 14 maggio al 14 giugno 2022. Vernissage sabato 14 maggio, h17 Conferenza “Le Strìe della Valcamonica” sabato 21 maggio, h 20, in una delle sale del Museo, via Piana 31. A cura di Roberto Lombardini Serata divulgativa sul tema delle streghe, con racconti di miti e leggende che ancora oggi popolano le tradizioni locali.

“Macchie Mediterranee” mostra personale del pittore pugliese Franco Maruotti, a cura di Virgilio Patarini. In Area 42, piano terra, dal 18 giugno al 12 luglio 2022. Vernissage sabato 18 giugno, h17 Evento di rievocazione storica (Celti e Romani) sabato 18 e domenica 19 giugno, nell’area del Villaggio Preistorico- Foppe di Nadro- Riserva. Con la partecipazione di gruppi di rievocatori storici celti e romani. Un week end dedicato a simulazione di battaglie, combattimenti e rievocazioni di vita quotidiana al tempo dei Celti e dei Romani. Altri laboratori, mostre ed eventi in corso di definizione per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre

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