Casazza: inaugurazione delle pale d’altare Mater Ecclesiae e Il Battesimo di Cristo
Martedì 3 novembre 2020 alle ore 11.30 presso la Chiesa Parrocchiale Maria Madre della Chiesa di Casazza, sono state presentate e benedette (dopo un lungo periodo di attesa dovuto alla totale chiusura di questa primavera) le pale d’altare Mater Ecclesiae e Il Battesimo di Cristo, lavoro realizzato in sinergia con la Diocesi di Brescia dagli studenti del secondo anno della Scuola di Pittura e Scultura dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia nell’anno accademico 2019/2020 con il coordinamento del Prof. Adriano Rossoni.
Un’occasione unica per Letizia Bandinelli, Greta Barbarossa, Elena Bolther, Tiziano Cabrini, Alice Ciuffreda, Andrea Daniele, Rosalba La Rosa, Francesca Previdi, Alice Redaelli, Clio Robecchi, Stefania Seggioli, Lorenzo Tentori che hanno potuto fare esperienza sul campo, imparando a confrontarsi con un importante committente e realizzare delle opere d’arte che rispondessero al desiderio della comunità parrocchiale di poter ammirare e venerare i propri protettori.
Questo ambito obiettivo è stato possibile grazie alla costante collaborazione tra l’Accademia SantaGiulia e la Diocesi di Brescia e in particolar modo ai sacerdoti Don Massimo Toninelli e Don Andrea Dotti che hanno fornito agli studenti gli elementi fondamentali, storici e iconografici per la realizzazione delle opere.
La preparazione delle pale d’altare ha visto in prima fase la realizzazione di una bozza con i cartoni preparatori, realizzati con la tecnica della sanguigna. Successivamente, accolte le bozze, gli studenti, con la collaborazione fotografica del professore di Fotografia dell’Accademia di SantaGiulia Stefano Bianchi nello studio di Febo Films, hanno realizzato le pale d’altare dal vero, prestando attenzione alle luci, ad ogni posa e ai relativi dettagli. Dagli esecutivi fotografici le figure sono state infine trasferite tramite la tecnica della quadrettatura sempre con la tecnica della sanguigna sulle tavole di cm 184 per 300, create con pannelli di compensato intelaiati. Il lavoro, iniziato con il primo incontro tra gli artisti emergenti e i committenti il 6 novembre 2019, si è concluso con la posa delle pale d’altare il 5 marzo 2020.