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Cultura

Al Music Zoo Festival di Brescia si parla di cooperazione internazionale

Durante la rassegna internazionale di musica elettronica che ha richiamato in Castello migliaia di appassionati, è stato dedicato uno spazio alla cooperazione internazionale con mostre fotografiche e un convegno

Non solo musica al Music Zoo Festival di Brescia. La rassegna internazionale di musica elettronica che ha richiamato in Castello migliaia di appassionati ha dedica uno spazio alla cooperazione internazionale.

Non una conferenza ma il racconto – attraverso i protagonisti – di un’esperienza. Quella in corso da due anni a Benjamn Constant, nella frontiera dell’Amazzonia brasiliana, dove la lotta per la salute passa da subito attraverso la creazione di sistemi di potabilizzazione dell’acqua e nel lungo periodo dalla formazione della popolazione ad una cultura sanitaria per un miglioramento stabile delle condizioni di vita.

Ne sono promotori la Fondazione Sipec di Brescia insieme all’ISCOS, l’Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo promosso dalla Cisl.


Per raccontare il progetto sono intervenuti Eugenio Zampa, volontario in Brasile per Iscos; Simone Cirulli, responsabile America Latina di Iscos; Bruno Salvinelli della fondazione Sipec e Roberto Cammarata, esperto in diritti dei popoli indigeni dell’Università Statale di Milano.

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Nell’Expo Zone del Music Zoo Festival è stata allestita anche una mostra fotografica a documentare i progetti realizzati dalle due organizzazioni e un’esposizione di lavori di artigianato delle realtà interessate dall’intervento.


(fonte: Cisl Brescia)
 

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