"Convergenze": il jazz si fa grande alla rocca di Lonato del Garda
Grande attesa per il debutto di "Convergenze", il concerto che giovedì 3 luglio aprirà il cartellone di spettacoli estivi di Lonato del Garda. Emblematico il titolo, perché nello spettacolo si incontrano due mondi sonori, quelli del jazz e della musica classica, che da sempre si rincorrono, si ispirano, si influenzano, si ammirano.
In scena, una tromba, un violoncello, una chitarra e un contrabbasso, ovvero Fulvio Sigurtá, Sandro Laffranchini, Battista Lena, Enzo Pietropaoli, quattro forti identità che in questo importante debutto si sganciano dai propri stilemi e vanno alla ricerca di un punto d'incontro musicale ed emotivo.
E questa é proprio l'idea di fondo di un progetto fortemente voluto, che riporta “in patria” due lonatesi doc Fulvio Sigurtá e Sandro Laffranchini, al fianco di due tra i più importanti nomi del jazz italiano: Battista Lena ed Enzo Pietropaoli.
Coetanei, Fulvio Sigurtá e Sandro Laffranchini, hanno percorso strade musicali diverse e da anni lavorano in giro per il mondo : Fulvio Sigurtà da oltre dieci anni vive a Londra ed è fra i protagonisti dei principali Jazz Festival europei, Sandro Laffranchini è da tempo primo violoncello del Teatro alla Scala di Milano.
Dopo anni di studio e di lavoro nei due rispettivi campi, il jazz uno e la musica classica l'altro, il 3 luglio si incontrano per la prima volta sul palco: due diverse personalità musicali che si sono sviluppate parallele per anni con reciproca ammirazione e rispetto, finalmente trovano uno spazio, supportate nello spettacolo da due musicisti di caratura internazionale quali Battista Lena e Enzo Pietropaoli.
Il concerto è, quindi, per loro un "ritrovarsi al paese natale" portando indietro e condividendo con il pubblico qualcosa di speciale, il bagaglio culturale e musicale che hanno sedimentato con le loro esperienze a contatto con uomini e culture.