Brescia: musica e architettura a palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
Per la prima volta la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Brescia e Bergamo aderisce alla Festa della Musica e organizza, venerdì 22 giugno alle 17,30, un'apertura straordinaria della propria sede, Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati di via Gezio Calini 26, per ospitare un concerto in occasione della manifestazione proposta su tutto il territorio nazionale.
Per celebrare degnamente questo primo evento di apertura alla città della storica dimora e in sintonia con la finalità della manifestazione gli ospiti saranno accolti all’ingresso, sullo scalone di accesso al piano nobile, dalle note della Romanza, dalla Grande Sonata per chitarra di Niccolò Paganini, per l’esecuzione del chitarrista Roberto Ferraresi e dalle parole di Andrea Quecchia che illustrerà la caratteristiche del palazzo, sede dal 1980 della Soprintendenza.
La musica li condurrà poi al piano nobile dove il viaggio proseguirà con brani di Johann Sebastian Bach, Suite BWV 1007 Preludio, Allemanda, Corrente, Sarabanda, Minuetto I e II, Giga e di Heitor Villa Lobos, del quale saranno eseguiti Tre Preludi.
Sarà un percorso nel tempo attraverso stili e repertori musicali, artistici e architettonici per far conoscere uno dei palazzi fra i più interessanti della città che Gerolamo Chizzola edificò per farne la propria residenza tra il 1520 e il 1530. Riedificato e ampliato nel Settecento lo storico edificio è attualmente considerato una perfetta sintesi fra stilemi architettonici settecenteschi ed esperienze innovative del periodo.
Da un punto di vista artistico-pittorico la visita sarà l’occasione per conoscere i canoni decorativi scelti da Carlo Innocenzo Carloni (1686 o 1687-1775) per realizzare nel 1750 gli affreschi della volta del grande salone. Rimasto di proprietà della famiglia Chizzola fino all’Ottocento nel 1976 il palazzo è stato acquisito da parte del Ministero per i Beni culturali per collocarvi i propri uffici territoriali.
Ad accogliere gli ospiti, oltre al musicista Roberto Ferraresi e ad Andrea Quecchia, autore di uno studio approfondito sul pittore Carlo Innocenzo Carloni, anche il Soprintendente arch. Giuseppe Stolfi in veste di padrone di casa.
La partecipazione sarà a ingresso libero fino al raggiungimento dei posti disponibili.